PACHINO - Finisce in Procura la questione relativa al finanziamento della settimana brancatiana che si celebrerà dall'8 al 13 ottobre. Il sindaco Giuseppe Campisi ha inviato infatti un esposto-denuncia affinché si accertino i motivi per cui il rendiconto di 20 mila euro assegnato dalla Regione siciliana all'associazione organizzatrice dell'evento culturale per il tramite del comune di Pachino al quale era affidato proprio il rendiconto della gestione economica di punto in bianco fu modificato estromettendo la casa municipale ed affidando la gestione delle somme alla direzione generale della Soprintendenza di Siracusa. La questione è stata resa nota direttamente dal sindaco Giuseppe Campisi che ha affermato: "Lungi da me l'idea di una mancanza di fiducia nei confronti del direttore generale e di chi gestirà ora le somme, ma è chiaro che sono necessari dei chiarimenti su una vicenda che non appare limpida. Nel mese di agosto infatti fu comunicata al comune l'assegnazione di 20 mila euro all'associazione che ha programmato la settimana brancatiana. Il Comune, tramite il funzionario competente, contattò il rappresentante dell'associazione e gli comunicò l'avvenuta assegnazione delle somme.

Nonostante ciò però nessuno si fece vivo, e nessuno contattò la casa municipale neanche successivamente quando il funzionario inviò un apposito avviso scritto al responsabile di questa associazione. Nel mese di settembre invece a farsi sentire fu la Regione che con una lettera ci informava che il rendiconto delle somme assegnate passava dal comune alla Soprintendenza. Perché è accaduto tutto ciò? Una risposta ci è dovuta, - ha affermato il primo cittadino pachinese- anche perché dopo questa situazione vedo affissi sui muri della città i manifesti dell'evento culturale con il logo del comune di Pachino senza che mai il patrocinio sia stato richiesto e conseguentemente concesso". Secondo il sindaco Campisi dunque l'uso del logo della casa municipale è un utilizzo indebito anche perché la concessione del patrocinio, seppure gratuito, necessita di una apposita delibera che non è agli atti. "La diffida da me fatta al fine di oscurare dai manifesti il logo della casa municipale, -ha concluso il sindaco- a questo punto non è perché l'amministrazione non è stata coinvolta nella programmazione, ma perché queste occasioni vengono create artatamente per gettare discredito e denigrare il sindaco e l'intera amministrazione". Campisi inoltre ha annunciato che le manifestazioni pro Brancati organizzate dal Comune si svolgeranno a novembre.

Salvatore Marziano