PACHINO - Tempi duri per gli evasori dei canoni idrici. Il vicesindaco ed assessore al bilancio e finanze Gino Sorbera ha annunciato un vero e proprio giro di vite su quanti evadono. Una percentuale, quella dei mancati pagatori del servizio idrico, che negli anni passati ha raggiunto punte del 50%, e che potrebbe non essere inferiore per i canoni che vanno dal 2005 ad oggi.
«Invito i cittadini ad approfittare della moratoria entro il 31 dicembre per quanto riguarda la regolarizzazione delle posizioni, -ha affermato Sorbera- soprattutto per le utenze di fatti fuori dal territorio. Dopo il 31 dicembre infatti inizieranno dei controlli porta a porta con l'ausilio dei vigili urbani e dei fontanieri, nel caso in cui troveremo delle irregolarità provvederemo di conseguenza». Riguardo poi ai morosi, anche qui sarà utilizzato il pugno duro. «Effettueremo controlli incrociati, -ha affermato Sorbera- e nel caso in cui dovessero risultare dei mancati pagamenti chiederemo al cittadino di dimostrare i pagamenti effettuati entro 20 giorni. Nel caso in cui la morosità dovesse protrarsi ulteriormente, procederemo alla sospensione del servizio che ha natura contrattuale disattivandolo». I mancati pagamenti comportano, per la casa municipale una perdita secca di circa un milione e 300 mila euro l'anno, somma che la casa municipale non può più permettersi di non incassare. L'assessore comunque si è detto pronto a far intervenire i servizi sociali in caso di accertata impossibilità a pagare.
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 05-12-2009 - Categoria: Politica