PACHINO - È previsto per la giornata di sabato il ritorno alla completa normalità del servizio di erogazione idrica. A renderlo noto è stato il capo dell'ufficio tecnico Enzo Frazzetto che ha confermato come gli operai sono al lavoro per consentire di riportare alla normalità l'erogazione. Il problema è sempre legato ad un tratto di 25 chilometri della condotta dove sempre più spesso si verificano dei guasti a seguito della franosità del terreno. Frazzetto ha auspicato inoltre tempi brevi anche per la messa in funzione del pozzo di contrada Maccari che potrebbe permettere di baipassare i guasti che dovessero verificarsi lungo la condotta. «Come comune siamo pronti a mettere tutto in funzione anche a partire dai primi di luglio, -ha affermato il responsabile dell'ufficio tecnico- ma il problema è l'Enal che deve attivare la fornitura energetica necessaria.
Sto provvedendo, d'accordo con l'amministrazione e con il sindaco a diffidare la società di energia elettrica poiché non è possibile che, nonostante i preventivi e gli impegni formalmente raggiunti, non si riesca a far allacciare la fornitura. L'Enel si era impegnata a completare tutto entro sessanta giorni. Il tempo però è passato e i tecnici non si sono visti». Secondo il responsabile dell'ufficio tecnico la burocrazia rema contro gli sforzi che la casa municipale ha fatto. «Per un preventivo sono trascorsi quasi due anni. Non è possibile continuare così, -ha concluso Frazzetto-». Intanto il sindaco Campisi ha spiegato come purtroppo i tempi per riparare i guasti non sempre sono brevi. «Il primo segnale di guasto è dato dal flusso dell'acqua ai serbatoi che cala vistosamente. Da quel momento in poi gli operai cominciano ad ispezionare la conduttura, ma spesso trascorrono anche diversi giorni perché per individuare il punto preciso è necessario che l'acqua affiori».
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 26-06-2008 - Categoria:
Cronaca