In tanti per festeggiare una promozione attesa da dodici anni e finalmente raggiunta dopo aver dominato insieme alla Canicattinese il campionato di Seconda categoria. Il Pachino arriva in Prima categoria con un ruolino di marcia fatto di diciotto vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte, ma anche grazie ad un'organigramma societario che ha fatto della programmazione e della valorizzazione dei talenti locali le sue armi vincenti. "Finalmente cominciamo a raccogliere i frutti di una stagione intensa, travagliata fino all'inverosimile, - ha detto il presidente Carmelo Cristauro - abbiamo avuto il merito di credere fin dall'inizio al salto di categoria. Oggi la vittoria su un avversario di grandi potenzialità è il giusto premio per gli sforzi profusi". E' commosso, quasi non riesce a parlare anche l'allenatore biancazzurro, Carlo Bartolo che sottolinea la forza del gruppo anche nei momenti difficili che la sua squadra ha attraversato, in particolare ad inizio torneo.
"Un grande gruppo il nostro più forte anche delle avversità - ha detto Bartolo - all'inizio abbiamo avuto una partenza ad handicap fatta di un solo punto su quattro incontri, poi la svolta culminata con una lunga scia di risultati utili e la vetta del campionato. Una squadra completa ed un gruppo di uomini di valore, ma la vittoria oggi va condivisa con il nostro pubblico che ci è stato sempre vicino".Ma il Pachino è anche una squadra dove l'esperienza di elementi come il capitano Franco Infanti si fonde con l'estro del giovane attaccante Gabriele Campisi, autore di venti reti. "E' stata un'annata da incorniciare - ha detto il giovane attaccante - un obiettivo fortemente voluto è stato raggiunto con la volontà e lo spirito di sacrificio di tutti".