Caso Archiviato «Rai non diffamò il pomodorino»

Caso Archiviato «Rai non diffamò il pomodorino» Maurizio Costanzo e Alessandro Di Pietro non hanno diffamato il pomodoro di Pachino. Il giudice per le indagini preliminari, Valerio Savi, ha deciso l'archiviazione del procedimento avviato in seguito ad una querela del Consorzio Igp presieduto da Sebastiano Fortunato. La vicenda risale al febbraio del 2011, dopo la trasmissione televisiva «Bontà Loro» condotta da Costanzo su Rai Uno. In studio, Di Pietro fece riferimenti al "ciliegino" e alla filiera collegata.

Il giornalista puntò l'attenzione sullo strano percorso del prodotto coltivato in Sicilia sudorientale, poi trasportato al mercato di Fondi, a Latina, per essere confezionato e poi ritrasferito in Sicilia. Dagli studi televisivi si parlò di passaggi «forzati» in odore di malavita. Nella stessa trasmissione andò in onda anche una intervista allora procuratore antimafia Pietro Grasso che confermava sostanzialmente i dubbi sollevati. Nei giorni successivi vi fu una parziale marcia indietro da parte dei due conduttori. Tuttavia, i vertici del Consorzio di Tutela Igp «Pomodoro Pachino» non esitarono a presentare querela con l'appoggio dell'intera classe politica siciliana. Quasi due anni dopo, i due giornalisti l'hanno spuntata.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 25-01-2013 - Categoria: Cronaca

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