PACHINO - (Salvatore Moncada) I poliziotti della squadra mobile hanno acquisito atti e documenti che riguardano la vicenda che ha portato all'arresto per concussione dell'ex assessore alle attività produttive Giorgio Giliberto. Gli agenti sono rimasti in Municipio per quasi tutta la giornata di martedì, andando via con in mano faldoni e atti amministrativi che riguardano i vari iter burocratici riconducibili alla vicenda. Come si ricorderà, l'ormai ex assessore della giunta guidata dal sindaco Paolo Bonaiuto è stato arrestato la scorsa settimana dopo avere ricevuto 2.500 euro da un imprenditore. Questi soldi sarebbero una tangente chiesa da Giliberto per sbloccare al Comune un pagamento di 25 mila euro che l'imprenditore aspettava da parecchio tempo. Sulla vicenda al Comune non si sono registrati commenti. Solo il sindaco è intervenuto per chiarire che l'episodio costato l'arresto a Giliberto è un fatto isolato che non coinvolge in alcun modo l'attività della sua amministrazione. Sul fronte delle indagini non è escluso che nei prossimi giorni potrebbero essere sentiti alcuni dirigenti comunali in qualità di persone informate sui fatti.

Intanto, da un punto di vista prettamente politico ad oggi si è registrato la presa di posizione del Partito Democratico l'unico movimento che ha chiesto un consiglio comunale aperto per discutere del grave fatto. Il Pd ha anche posto una "pregiudiziale" affinché si posa proseguire sul dibattito politico vale a dire una maggiore trasparenza sugli atti amministrativi adottati dal governo cittadino. Per il resto la maggioranza non ha fatto altro che "arrovellarsi" riguardo a chi debba essere a sostituire Giliberto in giunta visto che l'ex assessore ha presentato le dimissioni il giorno stesso della convalida degli arresti domiciliari. Lo scontro che si profila è quello tra l'Udc e l'Api della quale Giorgio Giliberto è stato esponete sino alla sospensione dal movimento. La sezione cittadina di Api non avrebbe nessuna intenzione di lasciare ad altri l'assessorato. Dal canto loro i "centristi" dell'Udc avrebbero intenzione di chiedere a Paolo Bonaiuto il rispetto dei patti sanciti lo scorso Aprile. Accordi che prevedono, tra l'altro, l'assegnazione del posto in giunta entro il mese di settembre.