PORTOPALO - «La questione dell'Isola di Capo Passero è da me costantemente seguita. L'impegno di questa presidenza del consiglio comunale su questo tema è confermato da riunioni consiliari e documenti ben precisi anche se oggi non è prioritaria perché le urgenze sono altre». Corrado Scala, massimo rappresentante del consesso civico, risponde a Sebastiano Petralito che gli ha inoltrato una mozione propositiva sull'isola a nome del comitato «Amanti di Capo Passero». «Riguardo a questo comitato – aggiunge il presidente Scala – Petralito dovrebbe far pervenire al comune l'atto costitutivo o un documento legale che attesti la composizione e i componenti. In mancanza di ciò non posso dare seguito a nessuna delle richieste di tale comitato».
Scala prosegue parlando di piena sintonia con la posizione di Petralito. «L'isola di Capo Passero è sempre al centro della nostra attenzione ma non va dimenticato che si tratta di una proprietà privata, pertanto bisognerà coinvolgere i proprietari, oltre alla Soprintendenza la quale ci dovrà far sapere come intenderà utilizzare il castello recentemente restaurato. Inoltre – sottolinea il presidente del consiglio comunale – trovo singolare il modo di affrontare determinate tematiche senza considerare la situazione attuale esistente alla Regione. Ogni passaggio, insomma, dovrà essere ben ponderato, fermo restando che non ho certo bisogno di mozioni propositive per un tema su cui il mio impegno e quello dell'amministrazione comunale è ben documentato».
E sull'inserimento all'ordine del giorno del civico consesso di un argomento sul castello il presidente Scala è categorico: «Al momento non c'è questa ipotesi». L'isola di Capo Passero dunque continua a fare discutere e non è la prima volta che il comitato che fa capo a Petralito chiede maggiore attenzione verso quella che è stata e continua ad essere una costante attrattiva soprattutto per i turisti che si recano a Portopalo. Un'attenzione che comunque non manca neanche da parte delle istituzioni dato che sono stati ingenti i finanziamenti per il recupero delle strutture.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 03-02-2008 - Categoria:
Politica