PACHINO - “Il ponte della via XXV Luglio non va riparato, va demolito”. Ad essere sostenitore di tale tesi è uno dei più noti professionisti della città, l'ingegnere Cesare Cavarra, che torna a riproporre uno dei suoi cavalli di battaglia per ridare decoro e funzionalità a Pachino. “La zona sud-est del paese, -ha affermato il professionista che ha scritto al sindaco, ai politici ed ha diffuso volantini alla cittadinanza- è da sempre bloccata dall'esistenza del ponte di via XXV Luglio. Eppure risolvere questo problema è semplicissimo. Basta abbattere il ponte e realizzare al suo posto una strada che avrebbe la stessa pendenza delle vie parallele, né più né meno”. In effetti la via Lucio Tasca ad ovest e la via Nino Bixio ad est presentano la stessa pendenza di via XXV Luglio, ma per colmare il dislivello non c'è nessun ponte. Cavarra fa riferimento poi ai ricordi degli anziani alcuni dei quali hanno ben presente l'esistenza di un ponticello, poi abbattuto, nei pressi dello stadio, all'ingresso della città venendo da Noto.

Lì il ponte fu abbattuto e sostituito da una semplice strada in pendenza. Lo stesso potrebbe avvenire con la via XXV Luglio che costituisce l'ingresso per chi entra in città da Portopalo. L'ingegnere Cavarra ha realizzato persino una piantina della strada come è oggi e come sarebbe se la sua tesi venisse accolta, progettino che è stato allegato alla comunicazione al sindaco. “Io, -ha continuato l'ingegnere Cavarra- mi impegno a mettere a disposizione in maniera del tutto gratuita la mia professionalità, e garantisco anche un risparmio alla pubblica amministrazione. Il costo massimo necessario per l'abbattimento e la costruzione di una strada in pendenza sarebbe di circa duecento mila euro, mentre quello previsto per la ristrutturazione delle strutture così come esse sono attualmente richiedono la cifra di trecento novanta mila euro”. Un risparmio considerevole dunque, di circa la metà delle somme richieste. Il ponte di via XXV Luglio è recentemente tornato di stretta attualità poiché nei giorni scorsi il deputato regionale Pippo Gennuso si è reso protagonista di un blitz sul posto impegnandosi a fare assegnare al comune un finanziamento con somme di protezione civile per la sistemazione dei luoghi.

Sa.Mar.