PORTOPALO - Il clima di scontro politico tra esponenti della maggioranza che guida la Provincia e amministratori comunali portopalesi prosegue, acuendosi in questi giorni di campagna elettorale per le elezioni regionali del 28 maggio. Il motivo del contendere è ancora una volta l'indizione della gara d'appalto che dovrà sancire la ripresa dei lavori nella sp 8 “Cavarra-Maucini”. Attesa che si protrae ormai da diversi anni. L'iter burocratico è alle fasi riguardanti l'esproprio di parte dei terreni che insistono lungo il tracciato della strada rientrante nel progetto di allargamento. Il consigliere provinciale Giuseppina Ignaccolo (candidata alle regionali del 28 maggio) in un recente comizio tenuto a Portopalo ha difeso strenuamente l'operato della giunta di via Malta, parlando, a proposito della Cavarra-Maucini, di ritardi attribuibili al cambiamento della normativa regionale sugli appalti che ha finito per rallentare l'iter burocratico. La stessa, insieme al presidente Marziano, ha definito strumentali le critiche che da tempo arrivano dagli amministratori portopalesi che dal novembre dell'anno scorso non perdono occasione per rimarcare negativamente questi ritardi. E l'Ulivo locale (i Democratici di Sinistra in special modo) rafforza la difesa dell'operato del presidente della provincia, sottolineando che “l'amministrazione comunale tira in ballo strumentalmente la questione Cavarra-Maucini per mascherare il totale fallimento di sette anni di guida del comune da parte del centrodestra”.
L'Amministrazione comunale, da parte sua, rilancia la questione sottolineando che il massimo dell'inesattezza è affermare che la causa di questa lunga attesa sia da attribuire solo alle modifiche legislative in ambito regionale in materia di appalti. “L'unica verità che ripetiamo da mesi – si legge in una nota della giunta municipale – è che c'è stata una sentenza della giustizia amministrativa che ha dichiarato nulla la gara d'appalto espletata dalla Provincia negli anni scorsi. Il bando di gara è stato quindi annullato per un errore. Invitiamo tutti coloro che non sono bene informati su questa vicenda a leggersi la sentenza giudiziale. Se è il caso inoltre potremo fornire noi la copia di quella decisione del tribunale amministrativo. Le nostre rimostranze, reiterate in questi mesi, sono più che giustificate visti i molteplici annunci arrivati da Siracusa sulla Cavarra-Maucini”. Ai tanti che parlano di un monotono refrain proveniente da Portopalo dal Comune aggiungono che “sono gli altri ad operare mistificazioni mentre da parte nostra – conclude la nota dell'Amministrazione comunale - c'è la forza degli atti a parlare chiaro e a darci ragione”. La preoccupazione maggiore è dettata dalle condizioni di un'arteria, la strada provinciale n° 8 appunto, che resta in condizioni precarie e non certo adeguate alle esigenze di un territorio dove insistono realtà del settore produttivo ortofrutticolo, non dimenticando le capacità di attrazione turistica di un comprensorio che si esplicano nel periodo estivo ormai alle porte. Questo vuol dire quindi un inevitabile aumento del traffico veicolare, anche di mezzi pesanti e in una carreggiata a doppio senso rimasta alquanto limitata in larghezza se si eccettua i primi 900 metri circa dall'uscita dal centro abitato portopalese a contrada Arfò. Resta la continua contrapposizione tra l'Ente di via Malta e il Comune portopalese. Tra botte e risposte l'unica cosa che auspicano i cittadini è la ripresa dei lavori nella sp8.
SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 22-05-2006 - Categoria: Cronaca