PORTOPALO - Centrale eolica e antenne di telefonia mobile, il dibattito s'infuoca. Si è svolta giovedì sera, nell'aula consiliare del municipio, una seduta aperta del consiglio comunale per discutere delle tematiche ambientali riguardanti l'installazione di una centrale eolica in contrada Carrubella, zona compresa tra i comuni di Pachino e Portopalo. Presenti numerosi esponenti istituzionali dei due comuni interessati. La seduta, voluta dal presidente del Consiglio portopalese, Corrado Scala, è stata molto seguita dai cittadini. Il perito della società che gestirà l'impianto ad energia eolica ha spiegato alcune caratteristiche della struttura, che sarà allestita con gli ultimi ritrovati in ambito tecnologico. In tutto si tratta di 28 pali per 45 metri di diametro ciascuno. Non sono mancati le posizioni avverse, palesate soprattutto da un comitato civico costituitosi di recente contro l'installazione dell'impianto di contrada Carrubella. In alcuni frangenti gli animi si sono surriscaldati più del normale. In rappresentanza del Comune di Pachino sono intervenuti il sindaco, Giuseppe Campisi, e il presidente del consiglio comunale Salvatore Blundo.

L'altro tema della seduta aperta ha riguardato l'antenna di telefonia mobile in fase di installazione in contrada Pozzo Ferreri. Anche qui le posizioni del comitato sono stati di assoluta intransigenza nei confronti dell'installazione. Il motivo del no è la presenza di svariate fonte di elettromagnetismo nel perimetro urbano. L'amministrazione comunale, con un'ordinanza del sindaco Cammisuli, ha temporaneamente bloccato i lavori di installazione. «Vedremo se vi siano i margini per delle soluzioni praticabili al fine di spostare l'antenna al di fuori del centro abitato», hanno ribadito con forza gli esponenti della Giunta municipale portopalese. Dal comitato contro le antenne di telefonia nel centro abitato sono arrivati gesti di apprezzamento per l'emissione dell'ordinanza che ferma temporaneamente i lavori.

SERGIO TACCONE