PORTOPALO - "Da oggi cominciano la nostra fase elettorale e siamo pronti ad affrontare un periodo importante che culminerà con il voto amministrativo". Il capogruppo consiliare di maggioranza, Agostino Campisi, annuncia ufficialmente che il momento dell'attesa, in vista della campagna elettorale, è terminato. "Ora bisogna entrare nel tratto delle alleanze - dice Campisi - e quindi cominceremo finalmente a parlare con gli esponenti politici da inserire in lista e programmare quindi le strategie per restare alla guida del comune. E' evidente che ci sia già un progetto ben preciso e con l'intento di allargare la coalizione ad altre realtà politiche che possono apportare un valore aggiunto all'alleanza". Il riferimento di Campisi è a forze imprenditoriali locali che si considerano vicini al nostro progetto e a quelle nuove realtà politiche come la Dc che in questa fase si è messa in evidenza con Mirarchi e Cimino i quali non hanno fatto mistero di voler convergere in un progetto politico che punti sulla continuità amministrativa, con alleanze definite e senza veti. "L'intera coalizione attuale è coesa - prosegue il capogruppo di maggioranza - e pronta a confrontarsi con gli avversari". C'è un blocco insomma che potenzialmente, con nuovi ingressi dati per più che probabili, non avrebbe nulla da temere dalla coalizione rivale che ha nell'impiegato comunale Giovanni Lupo il suo candidato a sindaco.
"Questa che volge al termine è stata una legislatura molto importante per il nostro comune - dichiara Campisi - dove, grazie alla piena sinergia tra giunta e maggioranza consiliare, si sono portati a termine opere pubbliche che aspettavano da tempo e si sono convogliati consistenti finanziamenti mai arrivati prima a Portopalo in venticinque anni di storia amministrativa. E mi riferisco ai fondi per il parco archeologico, il restauro del castello di Capo Passero e quelli per il mercato ittico e il settore portuale. E nei prossimi cinque anni si vedranno i risultati raggiunti proprio con questa programmazione". Infine l'esponente forzista tira fuori una metafora calcistica: "siamo come il Milan, queste elezioni le possiamo perdere solo noi". Un ultimo riferimento agli avversari politici. "Abbiamo il massimo rispetto per loro - conclude Campisi - ma in campagna elettorale si confronteranno due coalizioni con progetti antitetici. Siamo convinti che anche questa volta i portopalesi sapranno scegliere la soluzione migliore come avvenne già cinque anni addietro". Per Corrado Scala (Alleanza Nazionale) è questo il momento più delicato ma anche il più interessante da un punto di vista squisitamente politico.
Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 17-03-2004 - Categoria: Politica