Cetty Amenta e Paolo Tiralongo «Carente la politica ambientale»
NOTO - "E' vero, il crollo della cattedrale ha messo in moto un circolo virtuoso, Noto sta rifiorendo, ma bisogna stare in guardia: manca ancora una seria politica ambientale". A sostenerlo nel corso della trasmissione Ambiente Italia in onda domenica scorsa su Rai Tre, la consigliera comunale Cetty Amenta che nel moderare la soddisfazione del sindaco Accardo e dell'assessore Figura parla di tutela a 360°. "Manca ad esempio una mappatura dei rumori, non conosciamo lo stato delle falde acquifere, la raccolta differenziata non decolla, non c'è un censimento dell'amianto, il randagismo ha assunto proporzioni preoccupanti, il decoro urbano lascia a desiderare. Ritengo che, pur non eccedendo nel pessimismo, dovremmo porre in essere quegli strumenti che ci consentono di mantenere le posizioni guadagnate". L'intervento poi si indirizza sul traguardo delle 5 vele. Secondo Cetty Amenta bisognerebbe rafforzare i controlli lungo la costa per evitare gli scarichi a mare.
Quanto all'aumento delle presenze turistiche :"in realtà, mentre gli arrivi sono aumentati, le presenze stando ai dati dell'APT sono diminuite. Bisognerebbe conoscere il target turistico per migliorare l'accoglienza". E di modello di sviluppo basato sulla bellezza del paesaggio, dell'agricoltura biologica e dell'accoglienza ha parlato nella stessa occasione, il prof. Paolo Tiralongo a nome del Comitato contro le trivellazioni: "Dagli anni '70, da quando uno sparuto gruppo di ragazzi si oppose all'ipotesi sciagurata di una raffineria a Vendicari, è nata l'idea che il modello di sviluppo doveva essere diverso dall'industrialismo energivoro che distrugge il territorio e l'anima di un popolo".
Cettina Raudino
Fonte: LaSicilia.it il 23-06-2005 - Categoria: Politica