Premetto che prendo sempre con insofferenza la parola, azione che mi provoca spesso violente reazioni allergiche all’altezza dell’inguine, ma devo necessariamente una risposta ad uno stagionato e permaloso vicino di casa.

Immagini l’imbarazzo di chi suo malgrado diffonde certe notizie, che pur irriguardose e volgari che siano, da un’analisi più attenta, sono in realtà lo specchio di una società labile e malata!

La “verità“ci viene imboccata con premura materna, e che facciamo?

Perseveriamo nel rifiutarla. Perché?

Quello che è davvero insopportabile, e che interessa poco, è la falsa morale e la “bizoccheria“ dell’improvvisato critico di turno, che preferirebbe una notizia di facciata, imbonita come si deve, addirittura falsa, purché sia capace di risparmiarci qualche conato di vomito, o qualche lacrima, tutelando così quella realtà comoda ma inscenata, che con altrettanta menzogna e disillusione ci costruiamo attorno ogni giorno.

Ma è cosa risaputa che i “critici di professione” si trovano all’ultimo gradino nella scala delle persone credibili, pertanto bisogna cernere ogni loro singola parola con la dovuta cautela.

Che ci sbattano in faccia la merda, se la merda è verità!

Cordialità tutte ed ermetici saluti
Corrado Modica