«Che fine hanno fatto i proventi dell'autovelox?»

PACHINO - «Desidererei conoscere quanti dei soldi provenienti dalla multe elevate con l'autovelox piazzato giornalmente sulla Sp 19 Pachino-Noto, arteria nevralgica, vengono devolute a vantaggio della sicurezza». Sono le parole di Salvatore Francavilla, ex vicepresidente del consiglio comunale pachinese che si interroga sulla sicurezza della strada. «La Sp 19 viene percorsa giornalmente da gente che lavora, e la quantità di autoveicoli che vi transita è notevole. Eppure non esiste nessuna striscia di mezzeria, il manto è pieno di pericolosi avvallamenti, ci sono punti dove la visibilità è precaria, di sera la strada è completamente buia e dove sono stati installati i pali dell'illuminazione c'è un effetto stroboscopio molto pericoloso.

Mi chiedo che fine fanno i proventi delle migliaia di multe elevate secondo me in maniera anche poco opportuna». Francavilla contesa l'abuso dell'autovelox. «La legge prevede che ove è possibile l'automobilista che infrange le regole debba essere fermato Mi chiedo che senso ha che sia una sola pattuglia a procedere ai controlli piazzando la macchinetta e rimanendo in pura attesa. Credo che in questo modo si parta già dal presupposto che gli automobilisti che superano il limite non debbano essere fermati. Se poi si aggiunge che le somme non vengono spese per la sicurezza è solo un modo per fare soldi».

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 26-01-2006 - Categoria: Politica

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net