PACHINO - Il segretario della Cgil di Pachino Antonio Armone rompe gli indugi e propone l’avvio di un serio dibattito sulla gestione e sulla partecipazione alla cosa pubblica. «Più volte, -ha affermato il segretario della Cgil Armone- abbiamo chiesto di poter partecipare, come parti sociali, al dibattito ed al confronto democratico della città. Tuttavia non abbiamo mai avuto alcun riscontro. E’ chiaro che continueremo imperterriti a fare proposte di politica sindacale, nella speranza che, nel vorticoso balletto degli avvicendamenti tra assessori ed esperti, magari qualcuno particolarmente sensibile al confronto, ci convocherà».
Per Armone è però arrivato il momento di alzare la voce e chiedere con forza che la politica torni ad occuparsi dei problemi seri della città. «Piuttosto che essere impegnati nei giochetti politici per fare l’assessore, -ha continuato il segretario della Cgil- credo che i pachinesi gradirebbero venire a conoscenza di fatti amministrativi concreti a difesa del territorio, della sua economia, dei progetti e della programmazione per il miglioramento delle attività e per la crescita. Non si comprende invece il prurito che spinge alcuni soggetti, più o meno noti, nel proporsi come eventuali nuovi gestori di una città in declino e la cui amministrazione stenta a garantire e ad onorare l’ordinario, come il pagamento degli stipendi ai propri dipendenti, o il biglietto del pullman agli studenti pendolari».
SA. MAR
Fonte:
LaSicilia.it il 21-03-2012 - Categoria:
Politica