PACHINO - Chiusura al traffico, a partire da lunedì prossimo, per piazza Vittorio Emanuele. La piazza centrale della città cuore del centro cittadino, per alcuni giorni sarà interdetta al traffico veicolare a causa dei lavori di rifacimento che interesseranno le strade che circondano la piazza stessa. I lavori si sono resi necessari a causa delle profonde buche createsi nel tempo ed aggravatesi con le piogge degli ultimi mesi, tanto da non renderle facilmente riparabili se non con lavori che richiedono, per i dovuti assestamenti, il mancato passaggio delle vetture. Le vibrazioni dei mezzi pesanti infatti, vanificherebbero gli sforzi effettuati. Ad annunciarlo è stato il capo dell'ufficio tecnico comunale, settore lavori pubblici, Angela Guastelluccia che ha affermato: «Chiediamo scusa ai cittadini per il disagio che per qualche giorno saranno costretti a subire. Tuttavia è necessario, al fine di realizzare gli interventi necessari, che gli operai possano lavorare con la circolazione veicolare interdetta. I lavori riguarderanno prima il lato sud-est e poi il lato nord-est».

Le opere di rifacimento dunque riguarderanno le strade dissestate del centro, ormai ridotte ad un colabrodo e le cui riparazioni in alcuni casi sono state effettuate con modalità del tutto precarie ed inefficaci, mentre in altre occasioni, al fine di evitare il riformarsi delle buche, è stato utilizzato del cemento che successivamente si è rivelato inappropriato. «Gli interventi, -ha spiegato l'architetto Guasteluccia- saranno effettuati questa volta con le classiche mattonelle di asfalto, utilizzando così lo stesso tipo di materiale con cui sono fatte le strade che circondano piazza Vittorio Emanuele. Comunque abbiamo cercato di contenere moltissimo le spese dato che stiamo utilizzando i dodicesimi di bilancio». I rifacimenti inoltre dovrebbero riguardare ampi tratti incidendo sul sottosuolo ed evitando così il riformarsi delle buche nel giro di poco tempo. Agli automobilisti dunque viene chiesto un sacrificio necessario onde evitare di vanificare i lavori. La situazione del resto era ormai tale da non potere attendere ulteriormente. Se inoltre rimarranno fondi, si potrebbe pensare a rattoppare anche la stessa piazza Vittorio Emanuele dove in più punti la pavimentazione è stata divelta dalle radici degli alberi. In realtà in queste parti sarebbe necessario un intervento radicale che consentisse di tagliare le radici degli alberi e rifare la pavimentazione che oggi costituisce un'insidia ed un pericolo occulto per i pedoni che vi transitano e che potrebbero inciampare nel selciato dissestato.
Salvatore Marziano