PORTOPALO (SIRACUSA) - Diciassette clandestini, tra di loro anche una donna, sono stati intercettati dalla guardia di finanza a Porto Palo di Capo Passero, in provincia di Siracusa, sulla spiaggia della Pizzuta in prossimità del porto. Sono stati sorpresi a terra e si stavano incamminando per un viottolo. Sono stati alcuni cittadini a informare, telefonando al 117, la guardia di finanza che è intervenuta sul posto.
Poco distante dal luogo dello sbarco è stato trovato e recuperato un barcone di 7 metri. Gli immigrati intercettati a terra sono stati identificati. Sono iracheni, palestinesi e somali. Le loro condizioni di salute vengono giudicate buone. Tutti sono stati trasferiti a Pachino. Indagini sono in corso per identificare gli scafisti.
E a proposito di responsabili degli sbarchi, gli agenti della Squadra Mobile di Ragusa hanno identificato e fermato tre palestinesi, sospettati di essere gli scafisti che giovedì scorso a bordo di un barcone hanno condotto sulle coste ragusane, sulla spiaggia di Randello, 147 clandestini. In manette per associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina sono finiti Mejid Abdelaziz, di 22 anni, Said Kacem Abdelaziz, di 28 anni e Ihab Frantisi Mahmoud, di 27 anni.
Dalle indagini condotte dalla polizia di Modica e dalla guardia di finanza di Pozzallo è emerso che i tre facevano parte dell'equipaggio che ha condotto l'imbarcazione fino alle coste siciliane. Il barcone in legno di 16 metri, in pessime condizioni, secondo quanto accertato, era partito dalla Libia martedì 21 giugno con a bordo 147 clandestini quasi tutti provenienti da regioni del centro Africa, come Togo, Ghana, Sierra Leone, ma anche paesi del medio oriente e dal Bangladesh.
L'imbarcazione era giunta, giovedì 23 giugno, dopo due giorni di navigazione sulle coste ragusane e si era arenata a pochi metri dalla spiaggia di Randello, nei pressi di Scoglitti frazione di Vittoria. I clandestini, interrogati, hanno raccontato di avere dapprima raggiunto la Libia e di essersi rivolti, per raggiungere l'Italia, ad una organizzazione di trafficanti locali ai quali hanno dovuto versare, in media, una somma tra i 1.000 e 2.000 dollari a persona.
Intanto un'imbarcazione proveniente dalla Libia con 27 clandestini a bordo è scomparsa al largo di Malta. A lanciare l'allarme con un telefono cellulare era stato uno dei passeggeri. Le unità navali maltesi giunte sul posto, secondo quanto ha reso noto la sala operativa della capitaneria di porto di Palermo, non hanno ancora trovato traccia dell'imbarcazione. Ricerche sono in corso. Il timore è che la barca sia affondata.
Nella notte non si sono registrati nuovi sbarchi a Lampedusa, dove tuttavia il centro di prima accoglienza è al collasso. Gli ospiti sono più di 600. Gli ultimi sbarchi ieri, quando sull'isola sono giunti 52 immigrati tratti in salvo da una motovedetta della capitaneria di porto. Si trovavano su due imbarcazioni: 28 in una, 24 nell'altra.
Fonte:
LaSicilia.it il 26-06-2005 - Categoria:
Cronaca