Ventinove immigrati clandestini sono stati bloccati all'alba di ieri lungo la strada che collega Portopalo a Pachino. Con ogni probabilità erano sbarcati durante la notte sul litorale di Marzamemi. A trovarli sono stati gli agenti del commissariato di Polizia di Pachino e i militari della Guardia di Finanza, ai quali la presenza della “colonna” di uomini era stata segnalata da alcuni automobilisti. I ventinove clandestini sono tutti maschi e hanno apparentemente un'età che va dai venti ai quaranta anni. Accertarlo con esattezza non è stato possibile perché nessuno di loro ha documenti di identità. Agli investigatori che stanno indagando sul loro arrivo in Italia, i clandestini avrebbero dichiarato di essere palestinesi e iracheni. Se effettivamente è così lo si potrà sapere tra qualche tempo, quando si avrà l'eventuale conferma dai paesi da cui dicono di provenire. Intanto tutti, dopo essere stati fermati, sono stati sistemati al pallone tensostatico di Pachino, dove gli agenti dell'Ufficio Immigrazione della Questura hanno avviato le procedure di identificazione e tutti gli altri accertamenti previsti. Conclusi questi adempimenti, i clandestini saranno trasferiti in un centro di prima accoglienza, in attesa del rimpatrio o del rilascio di un permesso di soggiorno provvisorio se fosse loro riconosciuto lo status di rifugiati. Alle operazioni di ricerca hanno preso parte anche unità della Capitaneria di Porto, che assieme alle imbarcazioni della Guardia di Finanza hanno perlustrato il mare antistante la costa di Portopalo, alla caccia degli “scafisti”. Le ricerche, però, hanno avuto esito negativo. (s.c.)
Fonte: La Gazzetta del Sud On Line il 28-05-2003 - Categoria: Cronaca
La Guardia Costiera, non appena saputo dello sbarco, esce in mare. Per avvistare chi???
A scusate???!!!! Per avvistare quelli sprovveduti degli scafisti. Infatti la loro aspirazione maggiore è farsi beccare con le mani nel sacco.