PACHINO - “La situazione politica può essere definita complessa, e certamente va riconosciuto che i problemi ci sono”. È quanto realisticamente affermato nei giorni scorsi dall'assessore Salvatore Borgh circa lo stato di salute della coalizione amministrativa che regge le sorti del palazzo municipale. “Abbiamo chiesto al sindaco di trovare delle soluzioni politiche poiché solo un ritorno al confronto politico interno alla coalizione può ripristinare l'armonia all'interno della giunta”. L'assessore diessino dunque non usa toni melodrammatici dopo il duro scontro che lo ha visto duellare a colpi di fioretto contro la Margherita e contro l'assessore Blandizzi. Una vicenda che, secondo molti, potrebbe obbligare il sindaco Campisi a compiere una scelta ed entrare all'interno di un partito politico. Una perdita di neutralità, quella del primo cittadino, per certi versi ampiamente annunciata anche durante la campagna elettorale dallo stesso sindaco che in più occasioni ebbe a precisare che la scelta di un partito sarebbe stata necessaria per restituire alla politica la propria funzione, uscendo dal bailamme delle liste civiche creatosi.
“Non credo che il problema sia questo, -ha continuato Borgh- anche perché un simile passo non potrebbe che essere ben accetto da noi dei Ds in quanto significherebbe quell'auspicato ritorno ai partiti. Inoltre, ha continuato l'assessore e leader diessino- sono voci che circolano da tempo ma che ad oggi non si sono mai rivelate fondate”.
Nonostante le valutazioni di Borgh, una cosa è certa. Gli equilibri della coalizione sono andati in frantumi allorquando Rinascita di Pachino ha subìto la migrazione di ben tre dei suoi sei consiglieri nei lidi del Movimento autonomista di Lombardo, e poi con l'ingresso in giunta dei Democratici di sinistra che, nonostante la sonora sconfitta elettorale ed il sostegno ad un candidato a sindaco arrivato ultimo, hanno trovato spazio all'interno della giunta sacrificando un equilibrio fino a quel momento piuttosto stabile. Se e quando Campisi prenderà posizione, non è dato sapere. Di certo però ormai da mesi si registrano tensioni e scontri in attesa di un chiarimento che ad oggi appare piuttosto lontano da raggiungere. Una schiarita nei rapporti interni alla maggioranza comunque è attesa nei prossimi giorni in vista del consiglio comunale.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 21-02-2007 - Categoria:
Politica