MARZAMEMI - Conferito l'incarico all'architetto Giuseppe Gambuzza per il collaudo statico del solaio calpestabile dello stabilimento Rudinì di Marzamemi, ristrutturato attraverso il Pit «Ecomuseo del Mediterraneo - Marzamemi: un parco di archeologia industriale». La giunta municipale ha recepito la proposta di deliberazione del responsabile di settore. L'ufficio municipale ha redatto un progetto per il completamento dei lavori (sistemazione dell'area esterna, pavimentazione di alcuni ambienti interni e completamento dell'impianto elettrico ed idrico) il cui importo complessivo ammonta a 520 mila euro. L'immobile in questione, per la sua caratteristica storica, ultimato nell'anno 1897 dal marchese Antonio Starrabba Principe di Rudinì, risulta inserito nell'elenco dei fabbricati storici come palmento Rudinì (Marzamemi).
L'immobile è dunque un bene di interesse culturale, da valorizzare e rendere fruibile nella sua interezza, compresi i locali interrati dove sono ubicate le cisterne scavate nella roccia e collegate da un corridoio centrale che consente l'accesso diretto da una zona pianeggiante prospiciente la strada di collegamento al porto Fossa di Marzamemi. Come si evince dalla delibera di giunta datata 11 febbraio 2010, «l'Amministrazione ha affidato una consulenza professionale volta a condurre una verifica di compatibilità al riuso edilizio del bene, con particolare riferimento alla realizzazione di un progetto di ricerca».
SER.TAC.
Fonte:
LaSicilia.it il 17-02-2010 - Categoria:
Cronaca