PORTOPALO - Abusivi senza scrupoli nel golfo di Scalo Mandrie. Venerdì, dopo una segnalazione, il personale dell'Ufficio locale marittimo di Portopalo ha effettuato un sopralluogo nei pressi del monumento alla Vergine "Stella Maris" dove qualcuno aveva cominciato la costruzione di un passaggio in cemento. Non è la prima volta che Scalo Mandrie viene presa di mira da abusivi incalliti. L'estate scorsa ci fu, sempre in quella zona, chi gettò del cemento addirittura su uno scoglio, probabilmente per meglio attraccarvi con una barca. Il trionfo del "me ne frego", in parole povere. Ma se in quella circostanza l'ignoto riuscì a farla franca questa volta sembrerebbe che il personale della Capitaneria di Porto abbia già dei sospetti sull'autore del tentativo di costruzione del piccolo passaggio abusivo in cemento nei pressi dell'imbarcadero per l'Isola di Capo Passero. Una persona infatti sarebbe stata invitata a presentarsi nella sede dell'Ufficio locale marittimo di via Carlo Alberto. L'autore rischia una denuncia per abusivismo. Nulla è trapelato tuttavia dalle autorità marittime che stanno svolgendo le indagini.

Da segnalare inoltre che, sempre nella giornata di venerdì, sarebbero stati rubati una decina di sacchi di cemento dal cantiere del Castello dell'Isola di Capo Passero, dove da qualche mese sono in corso i lavori di restauro della fortezza di "Carlo V". Non pochi hanno collegato la sparizione del cemento con il tentativo di realizzazione della struttura abusiva a Scalo Mandrie. L'episodio di venerdì, in una zona che si trova tra l'altro nei pressi dell'area archeologica, conferma che la vigilanza sul territorio non può abbassarsi.

Sergio Taccone