MARZAMEMI - Si surriscalda il clima marzamese. A scendere sul piede di guerra già da qualche giorno sono i commercianti della borgata che lamentano una eccessiva e scarsa programmazione del periodo estivo. Alle lamentele dell' "Associazione commercianti pro zona Marzamemi" avanzate dalla presidente dell'associazione Barbara Fonterrè è seguita un'accesa riunione tra gli operatori economici e turistici. L'esito è stato univoco: i commercianti hanno indetto la serrata per il prossimo martedì se l'amministrazione comunale non darà nel frattempo un segnale tangibile di buona volontà nell'organizzazione del settecentesco borgo marinaro. "Ci rendiamo conto, ha detto la Fronterrè che a metà luglio non è più la fase della programmazione e che dunque la stagione è ormai irrimediabilmente compromessa, ma chiediamo al primo cittadino almeno un segnale di collaborazione. Un segnale che ad oggi non è arrivato nonostante sia stata protocollata una lettera di richieste ben precise. Pertanto abbiamo deciso di indire per martedì prossimo la serrata, cioè la chiusura dei nostri esercizi commerciali e non sono escluse altre forme di protesta eclatanti al fine di sensibilizzare la collettività e la classe amministrativa". Intanto continua a mancare l'interlocutore amministrativo richiesto dall'associazione, dato che il sindaco non ha ancora distribuito le deleghe ai propri assessori tranne che ad Arfò che, da assessore tecnico per far fronte all'emergenza, ha avuto assegnata la delega all'agricoltura, e dunque la scottante rubrica di Marzamemi rimane ancora priva di un responsabile.

Le lamentele dei commercianti sono legate principalmente proprio all'assenza di un referente politico che possa affrontare i problemi. "Non si è mai verificato che a metà luglio la borgata non sia stata trasformata in isola pedonale. Chiediamo di sapere che fine ha fatto la task force annunciata per affrontare l'emergenza idrica e fognaria che puntualmente si ripresenta ogni anno, e quali iniziative, anche minime si intendono intraprendere". Intanto la strada Forte-Spinazza è stata riaperta al traffico.

Salvatore Marziano