«Ripristinare immediatamente la viabilità all'altezza del costruendo "snodo di Noto" e la via di accesso al casello autostradale»: è l'appello lanciato da Michelangelo Blandizzi - responsabile per la sicurezza al Comune di Pachino - a nome di tanti pendolari pachinesi che quotidianamente sono costretti a percorrere le strette e tortuose vie alternative per raggiungere il casello autostradale in direzione Siracusa e Catania. «Si tratta di vie anguste e pericolose - afferma Blandizzi -, rese ancor più proibitive dalla pioggia che mette in serio pericolo l'incolumità di chi giornalmente viaggia. Come è possibile - continua l'ex vicesindaco pachinese - sospendere i lavori del cosiddetto Nodo di Noto e lasciare interdetta al traffico la strada principale? Se i lavori sono fermi, la viabilità, almeno temporaneamente, deve essere ripristinata. È mai possibile deviare il traffico di due centri importanti come Pachino e Portopalo oltre a quello proveniente dalla frazione turistica di Marzamemi e dintorni, su stradine secondarie buie, tortuose e pericolose? ».
Blandizzi ricorda inoltre alcuni episodi spiacevoli verificatisi qualche anno fa quando ad essere interrotta era la Pachino-Noto. Anche allora le deviazioni erano su strade secondarie, e molti automobilisti subirono rapine ad opera di malviventi che approfittavano dell'oscurità e delle strade isolate costringendo i pendolari a fermarsi, rapinandoli di ciò che avevano. «Per ripristinare la viabilità si attende forse che si verifichino altri episodi di questo genere? », continua. «È allora necessario mobilitarsi affinché si proceda subito a riaprire la circolazione almeno in maniera provvisoria, e a risolvere i problemi legati all'ultimazione dei lavori lungo un'arteria ogni giorno utilizzata da centinaia di persone».
Sa. Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 18-10-2012 - Categoria:
Cronaca