PACHINO - Lunedì prossimo i dipendenti comunali dovrebbero trovare lo stipendio del mese di ottobre sotto l'albero. L'annuncio è arrivato ieri da fonti interne alla giunta municipale. Lo sblocco dei pagamenti inerenti il mese di ottobre viene dato per certo, anche se i diretti interessati, in spasmodica attesa, aspettano l'ufficialità. Visti i tempi e le festività di Natale e del 26 dicembre, appare poco probabile la copertura anche delle indennità di novembre, che slitterà quasi certamente a gennaio. Per i dipendenti pubblici è già un passo avanti, una positiva boccata d'ossigeno. Nel frattempo, è stata diramata una lettera, dal Servizio «Affari del pesonale», firmata dal responsabile Vincenzo Blundo e dall'assessore al personale Patrizia Tossani, riguardanti i rapporti con la stampa e il rilascio di dichiarazione da parte dei dipendenti e dei dirigenti pubblici. «Corre l'obbligo sottolineare - si legge nel documento amministrativo - quanto previsto dal codice dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni allegato al contratto collettivo nazionale del lavoro. Salvo il diritto di esprimere valutazioni e diffondere informazioni a tutela dei diritti sindacali e dei cittadini, il dipendente si astiene da dichiarazioni pubbliche che vadano a detrimento dell'immagine dell'amministrazione».
Nella lettera si sottolinea anche un altro passaggio del codice di comportamento, nella parte in cui «il dipendente non prende impegni né fa promesse in ordine a decisioni o azioni proprie o altrui inerenti all'ufficio, se ciò possa generare o confermare sfiducia nell'amministrazione o nella sua indipendenza ed imparzialità». L'assessore Tossani ha invitano, pertanto, i dipendenti comunali ad «astenersi da dichiarazioni pubbliche a mezzo stampa o con interviste audiovisive che possano procurare nocumento all'immagine dell' amministrazione». La lettera ha ricevuto parecchie critiche e suscitato non poche lamentele tra i dipendenti comunali. «Mentre aspettiamo ancora di ricevere i nostri emolumenti - afferma un dipendente comunale - l'assessore trova il tempo per diramare una circolare che non merita commento, suscitando soltanto sconcerto da parte nostra». Per alcuni, la lettera cofirmata dall'assessore al personale viene vista come una sorta di "mordacchia" nei confronti dei dipendenti comunali, temendo critiche derivanti dalla gestione finanziaria dell'ente che, è bene ricordarlo, deve ancora rispondere ai quesiti posti dalla Corte dei conti in cui si parla di ente in presenza di un deficit strutturale.
SER. TAC.
Fonte:
LaSicilia.it il 22-12-2012 - Categoria:
Cronaca