PACHINO - Si preannuncia un nuovo periodo piuttosto infuocato con al centro dell'attenzione il Palazzo municipale. L'ex assessore Michelengelo Blandizzi preannuncia possibili novità da indagini in corso sulle assunzioni relative al settore dei servizi sociali. «È una voce che circola da alcuni giorni a Pachino - afferma Blandizzi - e pertanto siamo in attesa di sviluppi». Un altro punto "caldo" è costituito dai concorsi interni per la progressione verticale. Materia piuttosto delicata ma dove si ipotizza, da parte di fonti bene informate, la redazione di bandi "ad hoc", ritagliati su misura come un abito di raffinata sartoria per favorire una ristretta cerchia di dipendenti comunali che salirebbero così al rango dirigenziale. E già si parla di imminenti denunce alla magistratura per evidenziare questa situazione. C'è chi ha aggiunto che nel bando mancherebbero praticamente soltanto i nomi e i cognomi dei vincitori. Ieri pomeriggio abbiamo contattato telefonicamente il sindaco Giuseppe Campisi (attualmente fuori sede per un periodo di relax), che smentisce queste voci.
«La realtà è esattamente opposta - afferma Campisi - poiché ci si è attenuti anche al parere della delegazione trattante, senza alcun intento di agevolare chicchessia. Ancora una volta c'è chi mette in giro voci per gettare ombre su questo passaggio che era stato programmato da tempo e che si sta espletando nella completa trasparenza e rispetto della legge». Insomma, si preannuncia un autunno caldo a Pachino, non tralasciando le problematiche di natura squisitamente politica che deve fronteggiare quotidianamente il primo cittadino, assediato da una maggioranza consiliare che osteggia le sue scelte, asserragliato a tratti in un fortino assediato ma determinato a resistere. Del resto l'instabilità amministrativa a Pachino, più che un'eccezione, è la regola.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 10-09-2007 - Categoria:
Politica