PACHINO - Quarantotto ore di tempo per trovare una nuova destinazione e chiedere il trasferimento immediato nella nuova sede. È il termine che sarebbe stato assegnato al segretario generale Lucia Minniti dopo le consultazioni che il sindaco Paolo Bonaiuto ha avuto con le forze politiche di maggioranza e con lo stesso segretario generale, colloquio che ha visto interrompere un rapporto di fiducia fino a qualche settimana fa ben saldo. Con ogni probabilità il termine assegnato non è perentorio, e l'operazione cambio del segretario generale avverrà solo al rientro del sindaco dalle ferie. Così come accaduto spesso per i sindaci, anche per i segretari generali, il comune di Pachino non si rivela un posto di lavoro tranquillo. Nel giro di 5 anni sono infatti cambiati ben tre segretari generali, la cui presenza è risultata indigesta ai primi cittadini. Con l'amministrazione Barone, a reggere la segreteria c'era Carmelo Innocente.

Divenuto sindaco Giuseppe Campisi, a Innocente, durante il periodo di ferie, fu dato il benservito. Il suo posto fu preso da Sebastiano Grande. Ma intanto la poltrona di sindaco era passata nelle mani di Paolo Bonaiuto che, sempre nel periodo feriale, revocò la sua fiducia a Grande. Al suo posto arrivò la Minniti. Ma ancora una volta il mese di agosto si è rivelatp un periodo «caldo». Il cambio al vertice della segreteria potrebbe però determinare anche l'uscita dalla maggioranza di alcuni pezzi importanti della coalizione, a meno che nuovi accordi e nuovi equilibri non si determineranno nelle prossime ore.

Sa.Mar.