Comune di Pachino - «Scongiurata una truffa da un milione e mezzo»

Comune di Pachino - «Scongiurata una truffa da un milione e mezzo» PACHINO - «Una vera e propria truffa ai danni del Comune Pachino»: è quanto ha denunciato ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa, dal segretario generale Lucia Minniti e dal neo assessore all'Ecologia, Patrizia Tossani. Le due hanno illustrato una sentenza ottenuta dal Comune, che si era opposto a un ricorso per decreto ingiuntivo proposto da una società finanziaria. Quest'ultima aveva rilevato un credito vantato dalla Dusty per circa 7 canoni non pagati, azionandolo in tribunale. In pratica, il Comune veniva considerato debitore per circa un milione e mezzo di euro. Tutto lasciava presupporre che l'ente comunale sarebbe stato ancora una volta bastonato con una sonora condanna. Ma a guardare bene l'operato della ditta che si occupava della raccolta di rifiuti, si è scoperto che la stessa si era resa protagonista di un grave inadempimento nei confronti del Comune, dato che sul territorio di Pachino sarebbero stati impiegati circa 10 operai in meno rispetto a quanto previsto. Gli stessi operatori erano in realtà dislocati in altri Comuni dove l'azienda gestiva i medesimi servizi. Il tutto avrebbe provocato un danno nei confronti dell'ente municipale di ben 4 milioni di euro, somme che l'ente adesso annuncia di voler recuperare.

Provati questi fatti, il giudice unico del Tribunale di Avola non ha concesso l'esecutività al ricorso per decreto ingiuntivo proposto dalla finanziaria che curava il recupero delle somme pretese dalla Dusty, accogliendo invece l'opposizione della casa municipale. «La Dusty - ha affermato il segretario generale Lucia Minniti - si è resa protagonista di un grave inadempimento, impiegando meno operai rispetto al numero previsto nel capitolato di appalto. Quindi ci sarebbe una frode di circa 4 milioni di euro per tutto il periodo dell'appalto, cioè il 30% in meno dal 2002 al 2009, quando furono impiegati 40 operai invece di 50». Sulla questione ci sarebbe stata anche una denuncia fatta dagli stessi operai durante una riunione nel palazzo municipale a dicembre del 2009 per risolvere i problemi che c'erano in quel periodo, riunione peraltro effettuata in presenza dei sindacati e delle forze dell'ordine. Per l'assessore Tossani si tratta di «un ottimo risultato, ottenuto grazie a un atto di coraggio avuto dal sindaco due anni fa quando denunciò i fatti. Una presa di posizione che molti sindaci sino ad oggi non erano riusciti a fare. Oggi - ha continuato il neo assessore - non possiamo dire che il servizio sia impeccabile, ma certamente quello del passato non era cristallino. Cercheremo di mettere a punto quello che abbiamo, ricordando che le difficoltà nascono per una esigenza di contenere le spese».

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 17-02-2012 - Categoria: Cronaca

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