PORTOPALO - E' di nuovo scontro aperto tra Amministrazione comunale e i vertici locali del Pd, dopo le schermaglie scaturite soprattutto da temi riguardanti la pesca (mercato ittico, difesa della categoria attraverso le misure contenute nel collegato alla legge finanziaria). Uno scontro senza esclusioni di colpi: il Pd accusa la giunta di curare solo il cortile politico, l'Amministrazione che ribatte parlando di un centrosinistra con vedute politiche che non superano gli angusti limiti localistici. Insomma, si ha l'impressione di respirare un clima tipicamente pre-elettorale anche se a Portopalo le amministrative sono in programma nel 2009. Ed è a questa scadenza che già guarda Pino Mirarchi il quale non perde occasione per mettere in risalto la sua avversione all'attuale giunta, non facendo neanche mistero di non condividere le posizioni palesate dal direttivo cittadino del Partito democratico, prima fra tutte quella relative alla scelta del candidato a sindaco per il 2009.

A tal proposito, di recente, il portavoce locale dei veltroniani, Corrado Nastasi, ha dato tutt'altro che scontata la convergenza su Giovanni Lupo, aggiungendo, inoltre, che il due volte sfidante di Cammisuli sarebbe oggi vicino al Mpa e che dopo due sconfitte si imporrebbe un cambio di strategia all'interno della coalizione di centrosinistra passando dall'individuazione di altri nomi su cui convergere in sede di composizione delle alleanze politiche elettorali. Mirarchi si dichiara pronto all'appuntamento del 2009 sottolineando una coesione politica con Ornella Burgaretta. “Ho già lanciato il mio progetto politico per il 2009 e parecchia gente è pronta a seguirmi, – afferma Mirarchi – dicendosi insoddisfatta dall'azione politico-amministrativa della giunta Cammisuli ed indisponibile a convergere sul Pd alla luce dei segnali giunti dai componenti del direttivo locale di questo partito. Le mie scelte saranno fatte al momento opportuno, adesso registro i movimenti che arrivano da destra, sinistra e dal centro che rimane l'area più affollata”. Una stoccata finale la riserva ad Agostino Campisi. “Non ho capito la sua nuova convergenza su Cammisuli. Per quel che mi riguarda – sottolinea Mirarchi – mi sembra un segnale di debolezza del sindaco e di incoerenza da parte di Campisi”.

SERGIO TACCONE