PACHINO - (aru) Il presidente del consiglio comunale di Pachino, Salvatore Blundo, lancia un appello ai partiti della sinistra per ritornare al tavolo dell'ufficio politico e riprendere in questo modo il dialogo interrotto bruscamente dopo la chiusura dell'ultima verifica. Si deve tornare a discutere - ha detto Blundo - intorno al tavolo dell'ufficio politico per chiarire le questioni aperte dopo la nomina dei tre nuovi assessori.
Per questo invito i partiti della sinistra a fare chiarezza riaprendo in questo modo il dialogo perché ritengo l'ufficio politico uno strumento necessario per attuare il progetto politico del centro sinistra. Le parole dell'esponente di Rinascita confermano le voci circolate in questi ultimi giorni sull'intenzione del sindaco Giuseppe Campisi di riaprire un dialogo con Rifondazione Comunista, Comunisti Italia e Italia dei Valori ai quali potrebbe riconoscere la giusta visibilità nell'esecutivo magari con un assessorato, che preveda una turnazione.
Su questa ipotesi Blundo non si sbilancia visto che la squadra di assessori è già al completo e non si prevede a breve termine un nuovo rimpasto. Salvatore Blundo replica anche all'affermazione dell'ex senatore Pietro Ferrara che ha denunciato il trasformismo di alcuni esponenti politici locali pronti a cambiare bandiera per non perdere il potere acquisito. Un uomo politico di provata esperienza quale è Pietro Ferrara - ha detto ancora Blundo - si lascia andare a certe dichiarazioni senza prima verificare la situazione amministrativa del nostro comune che vive una profonda crisi economica ereditata dal passato.
Non si può condannare una maggioranza di disinteresse verso la città a sette mesi dalle elezioni visto che dal giorno del nostro insediamento siamo stati occupati a fare quadrare i conti a fronte di una situazione di cassa disastrosa che al momento non consente alcuno tipo di investimento.
Andrea Rubera
Fonte:
Giornale di Sicilia il 07-01-2007 - Categoria:
Politica