Comune, se ci sei batti un colpo

Comune, se ci sei batti un colpo PACHINO - Sono Concetta Germano, la presidente dell'associazione Telluris, ente gestore per alcuni anni di una casa famiglia per disabili psichici, «Villa Elena», convenzionata coi Comuni, tra cui Pachino. A causa dei ritardi nei pagamenti delle fatture, noi amministratori dell'associazione ci siamo trovati in difficoltà, abbiamo dovuto pertanto ricorrere a prestiti bancari. Sordo a ogni grido di dolore, il comune di Pachino ci ha costretti a intraprendere una vertenza per ottenere quanto ci spettava e così abbiamo iniziato il lungo iter dell'arbitrato. Abbiamo costituito il collegio arbitrale conclusosi con la condanna del Comune a pagare, mentre l'associazione si è dovuta accordare contro la velata minaccia del mancato rinnovo della convenzione.

Sembrava comunque una conclusione decorosa per tutti: il Comune avrebbe pagato entro una certa data la somma dovuta, l'associazione avrebbe portato a casa il rinnovo della convenzione. Senonchè i nostri interlocutori sembrano essersi eclissati! Spariti. I nostri appelli a pagare caduti nel vuoto. Frattanto il nostro debito lievitava, così come la somma che adesso il Comune ci deve. Noi infatti abbiamo proseguito l'iter giudiziario nelle aule del Tribunale conclusosi con un'ulteriore condanna del Comune a pagare. Di questo sarebbe il caso che si interessasse la Corte dei Conti al fine di denunciare comportamenti di funzionari il cui agire sta portando un danno erariale di una certa entità per le casse del Comune.

Concetta Germano
Fonte: LaSicilia.it il 15-04-2011 - Categoria: Cronaca

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