PACHINO - Ancora difficoltà economiche per la casa municipale. A farne le spese sono stati i dipendenti comunali che nei giorni scorsi non si sono visti accreditare lo stipendio nonostante la data del 27 fosse stata ampiamente superata. La carenza di liquidità, di cui si era data notizia nei giorni scorsi e che aveva costretto gli amministratori a richiedere più volte alla banca di Credito Cooperativo che funge da tesoreria comunale un'anticipazione di cassa di ben 3 milioni di euro, comincia a far sentire i suoi effetti concreti ed immediati. I motivi di questa situazione economica precaria andrebbero ricercati, stando alle dichiarazioni degli uffici ragioneria ed in particolare dal ragioniere capo Emanuele Russino, nei mancati versamenti che la Regione Sicilia avrebbe dovuto compiere già da tempo. In particolare mancano nelle casse comunali delle spettanze risalenti alla fine del 2003, per cui il comune ha dovuto fare ricorso nei mesi scorsi al prestito. "La situazione però dovrebbe normalizzarsi nel giro di qualche giorno. -ha affermato Russino- Non appena infatti le somme di cui l'ente è creditore saranno disponibili, si procederà ai pagamenti.
I versamenti regionali inoltre dovrebbero servire anche a tamponare parte del debito con la tesoreria». A battere cassa però non sarebbero soltanto gli impiegati, ma anche tutta una serie di imprese che hanno svolto dei lavori per conto del comune e che non hanno visto saldare il loro conto. Una situazione difficile dunque che certamente stride con le somme che l'amministrazione ha stanziato per il programma della Primavera sportiva (circa 14 mila euro), per alcuni deplian pubblicitari commissionati dagli uffici comunali e con gli aumenti del gettone di presenza relativi ai consiglieri comunali per le sedute consiliari e le riunioni della commissioni.
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 30-04-2004 - Categoria: Cronaca