Comune, ultimatum della Regione L'ombra del commissario sul bilancio
PACHINO - (aru) E' arrivata al comune di Pachino una lettera dall'assessorato regionale agli Enti locali dove si invita il consiglio comunale ad accelerare l'iter d'approvazione del bilancio di previsione, già esitato dalla giunta comunale. Copia della lettera è stata trasmessa dal presidente dell'assemblea, Antonino Nicastro, a tutti e venti i componenti del consiglio. Nella nota regionale, arrivata al Comune l'8 giugno, si invita in modo perentorio il consiglio comunale ad approvare entro dieci giorni lo strumento economico, pena l'invio di un commissario ad acta. Una notizia che arriva in un momento difficile per il sindaco Sebastiano Barone, visto che la sua maggioranza in consiglio comunale non è certamente delle più solide ed affidabili. "Con l'approvazione in giunta del bilancio - ha detto Barone - per quello che ci riguarda abbiamo assolto al nostro dovere. Ora sta alla coscienza dei consiglieri comunali approvare o meno questo importante strumento economico, evitando in questo modo l'arrivo al comune di un commissario ad acta".
Le parole del primo cittadino evidenziano la debolezza di una maggioranza consiliare instabile che potrebbe mettere a rischio l'iter di approvazione. Intanto i rappresentanti dell'opposizione, con a capo il presidente del consiglio comunale Antonino Nicastro leader del movimento "Pachino nuova", si preparano a presentare degli emendamenti al bilancio e a dare battaglia in aula. A parlare è il capogruppo di "Rinascita", Salvatore Blundo, che respinge l'offerta del sindaco a collaborare per l'elaborazione del bilancio di previsione. "Non credo che la strada tracciata da Barone - ha detto Blundo - sia ormai percorribile, visto che il bilancio è già stato approvato dalla giunta e che la presentazione di numerosi emendamenti, che stiamo già elaborando, dovrà passare al vaglio dei revisori dei conti, visto che potrebbero stravolgere totalmente l'importante strumento economico". Dunque c'è il rischio che a Pachino, entro pochi giorni, possa arrivare un commissario regionale per l'approvazione del bilancio, tutto questo se il consiglio comunale non dovesse esitare positivamente il provvedimento da cui dipende il futuro amministrativo della giunta Barone, arrivata ormai al "giro di boa" dell'ultimo anno di mandato.