Comunicato: Dimissioni Barone

Comunicato: Dimissioni Barone # Riceviamo e Pubblichiamo #
La notizia delle dimissioni del sindaco Barone mi suscitano una doppia e discordante impressione. Da un lato, infatti, la ritengo una buona notizia, nel senso che finalmente a Pachino si inizia a ragionare in funzione dell’interesse dei cittadini e del governo dell’amministrazione comunale. Barone non poteva non prendere atto del fallimento del suo mandato e delle giunte che lo hanno affiancato. Troppe volte i consiglieri comunali lo hanno ricattato per ottenere prebende e favori personali e troppe volte i consiglieri hanno cambiato campo con eccessiva e deleteria disinvoltura.

E’ un buon segnale considerare conclusa una stagione politica e accettare di farne avviare una successiva, magari migliore.
Dall’altro lato, però, non capisco perché perdere tempo e attendere fino a Dicembre. Ciò che non si è riusciti a fare in 4 anni non si può realizzare in 4 mesi. Non vorrei che dietro questa decisione se ne nascondessero altre, per adesso non chiare. In ogni caso considero fallimentare non solo la conduzione amministrativa del comune da parte del sindaco Barone, ma soprattutto considero totalmente catastrofica la gestione politica degli attuali consiglieri comunali, i quali non hanno mai fatto prevalere le proprie posizioni politiche a vantaggio di opportunismi personalistici e di interesse, a volte, esclusivamente monetario. Generando così un imbarbarimento e una degenerazione dell’attività politica che li ha, pericolosamente, mostrati come modelli negativi per tutti.

Spiace allora verificare che i consiglieri comunali, anche se hanno condizionato pesantemente l’attività amministrativa del sindaco, non hanno mai avuto la capacità di dare un taglio netto a queste vicende squallide. L’unica cosa che ci hanno fatto vedere sono stati i salti dalle finestre e le fughe strategiche appena si avvicinava il momento di firmare un documento di sfiducia o di essere presenti in aula su argomenti importanti.
A questo punto, con il sindaco che gioca di anticipo, mi auguro che di questa brutta avventura non rimanga nulla, se non il ricordo per non sbagliare di nuovo.

Pachino, 04/10/2005
il segretario politico della sezione
“A. Gramsci” dei D.S. di Pachino
(Salvatore Borgh)
Fonte: Sezione A. Gramsci D.S. di Pachino il 04-10-2005 - Categoria: Politica

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CORSI E RICORSI STORICI: MA ALLA FINE SIAMO SEMPRE NELLO STESSO IDENTICO PUNTO......DI PARTENZA.....



Gioia e gaudio per le dimissione del SINDACO,che francamente condivido: ma per andare dove?
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Autore: Spiros (---.pool8257.interbusiness.it)
Data: 04/10/05 09:21


Ma, vedi Cara Giulia, io sono per una politica semplice e solare: il mio presupposto, utopico: parte nel dire sempre la verità....
E non dire mai bugie o illudere la gente con giochi di prestigio!!!
Nell'88 ero consigliere comunale e c'erano dei ragazzi che scalciavano giustamente perchè erano stati assunti in un modo precario in Comune: "lavori socialmente utili", mi pare, o qualcosa del genere.

Gli altri politici, compreso Michelangelo Blandizzi,il senatore Ferrara, ed altri...durante una riunione convocata appositamente: facevano promesse di qua e promesse di là.
Volevano il mio parere e mettendomi, come sempre, ahimè, ma non mi pento, una mano nella coscienza gli dissi: per me non è una cosa che si potrà risolvere presto ne dall'oggi al domani, passeranno anni.

Bene, alcuni mi guardarono male perchè magari volevano che gli facessi delle promesse o dicessi loro quello che volevano sentire essere detti, ma dalla mia posizione di semplice consigliere comunale che in queste cose non contava e non conta nulla: non potevo impegnarmi a dire falsità.

A distanza di 15 anni da quella data si sà che in Sicilia ci sono 36.000 persone che sono rimaste nel precariato senza essere stati assunti in forma stabile da nessuno, pur continuando a fare servizio con un minimo garatinto dalla Regione Siciliana.

L'unica cosa che ho guadagnato in questa mia affermazione, che fece irritare diverse persone; sai cosà è? che incontrando, oggi, quei ragazzi che sono cresciuti e diventati genitori sopratutto coloro che allora mi guardarono male: quando l'incontro mi salutano con simpatia ed amicizia!!!A me mi basta...

Non so a chi ti riferisci a chi tanto decanto.

Non mi sembra di decantare nessuno a parte: il movimento di Rinascita e l'Avv. "Mallia Sebastiano" coordinatore, che ho conosciuto attraverso la rete che poi è vita reale e non tanto virtuale: infatti anche attraverso la rete si possono cogliere, a chi ha sensibilità, i comportamenti e gli atteggiamenti concreti sia politici che umani.

Bene, mi sono convinto che Sebastiano Mallia, attraverso le sue azioni scritte e poi concrete e con atti politici, ha rinunciato all'assessorato dopo poche ore dalla detrmine del Sindaco, abbia dimostrato coerenza e spirito e classe da vendere nel panorama locale come politico coerente con una direttiva personale di serietà comportamentale e politica che lo pone oggi come successore a pieno titolo di Mauro Adamo insieme a Rosario Sultana.

E ti dirò di più, che anche gli altri dirigenti di Rinascita mi hanno fatto un'ottima impressione: ho visto gente seria tranquilla e sopratutto, cogliendo nei loro sguardi di persone semplici che promanano nel panorama locale grande serietà.

Per me sono le migliori persone e risorse che ho incontrato a Pachino e il loro Capogruppo Blundo, l'arch Gambuzza, Pietro Scala ed altri di cui mi scuso di non conoscere i nomi: persona disponibili e gentili e soprattutto aperti al dialogo nella massima traspartenza.
L'errore più grande del Sindaco Barone è stato quello di staccarsi da queste persone tradendo il mandato che gli era stato conferito sopratutto da questo movimento!!

Un'altra persona solare che mi ha fatto una impressione positiva è Pasquale Aliffi, fratello del grande, grandissimo, per i giovani sportivi di Pachino e che molti rimpiangono, Raffaele: Presidente dell'associazione Pro Marzamemi.

Si muove, organizza, corre a destra e sinistra (non in senso politico): ha dimostrato di avere la "politica" nel sangue e la impersona come servizio per MARZAMEMI e lo ha dimostrato con azioni concrete.
Ha la mia profonda ammirazione e stima.
E sopratutto è un grande signore nei modi e nei comportamenti.( Pasquale danmmi tempo che ti rispondo in privato alla tua e.mail)

Con queste persone mi pregio, di avere costruito anche se piccolo,piccolissimo, un rapporto di stima e amicizia e di dialogo anche a distanza: quando occorre ci scriviamo.

Perchè sappiamo una cosa, che ci accomuna: vogliamo il bene vero di Pachino.

Io cito sempre Mauro perchè con Lui, anche militando in partiti diversi e se vuoi antitetici, siamo stati amici e consiglieri comunali eletti nel 1988, una vita fà.

Una cosa mi avvicinava a Mauro, quando si parlava, ci accomunava e mi accomuna ancora al suo pensiero, la cultura locale, la storia e la visione comune, allora, di integrare in un movimento nuovo, al di la dei partiti, ma non in contrapposizione: per costruire un processo di unificazione sociale e politica della gente semplice concreta: che è, oggi, l'obiettivo dell'Ulivo, ma senza politicanti che hanno dimostrato tutto all'incontrario di quello che dicono.
Vedi Michelangelo Blandizzi, Pietro Ferrara e compagna bella che non hanno nessun progetto per Pachino.

Se lo avessero avuto, dopo trenta anni che fanno politica, qualcosa avrebbero pur realizzato..
Vedo una Unione di Centrosinisrta, inquinata al massimo e con il dichiarato intendimento di non realizzre nessun programma dell'Unione ma una riedizione del pentapartito della fine degli anni 80 con l'obiettivo palese che è quello di farsi ancora una volta i fatti personali...

Con Mauro di una prospettiva unitaria di aggregazione ne parlamo brevemente ma sinteticamente nel 99.

Quell'idea di unificazione delle parti più progressiste e democratiche che deve partire dalla individuazione nel territorio, economico, sociale, umano, del vivere di tutti i giorni delle componenti progressiste e di riferimento a un nuovo processo storico di aggregazione della gente che ha l'obiettivo e vede la politca come servizio per tutti e per servio alla città.

Non ha caso, Massimo Agricola, è andato ad aggregarsi in questa formazione politca che gli fà onore.
Ecco perchè sono ancora convinto che partendo dai programmi di realizzazione concreta e non dalle sigle dei partiti si può avviare e portare avanti questo processo a Pachino: lo dobbiamo al pensiero di MAURO ADAMO che voleva sinceramente portare avanti questo programma a Pachino e per Pachino.

Fate male ad organizzarvi a non votare.
E poi senti, l'organizzazione del non voto è pur sempre un atto politico.
Il problema, invece, è di chiedere a chiunque si voglia presentare alle prossime elezioni di esporre ora, e non dopo: quali sono i programmi che vogliono portare avanti e sopratutto con quali uomini si intende farlo per realizzarli!

Tuttavia nel quadro che vedo da lontano difficilmente potra esserci una coalizione in grado di vincere al primo turno....

Largo ai giovani: te lo puoi sognare che qualcuno ti dica, prego si accomodi.
E poi, scusa, come ho già scritto dire giovani o dire anziani è la stessa cosa...
Ci sono giovani che pensano in un modo e giovani che pensano in un altro modo: bisogna mettere insieme i giovani di buona volontà che hanno obiettivi compatibili con una politica di realizzazione concreta.

E ti posso dire che i figli dei politici che fanno riferimento a quesi partiti che hanno altri obiettivi, e lo hanno dimostrato ampiamente: non voteranno mai un giovane perchè è giovane, ma voteranno il loro parente o genitore o politico di riferimento alle proprie convinzione ed interesse particolare!!!!

I giovani sono importanti, non lo metto in dubbio, ma devono scegliere con chi stare....
E poi sentire discorsi che si facevano, identici, a quelli che si facevano quando giovane lo ero anchio comunque oggi a livello mentale mi dò massimo 28 anni.
Quello che conta è il cervello che è stato dimostrato che è l'unico organo che invecchia più lentamente rispetto al resto del corpo...
Organizzatevi invece a chiedere chiarezza e programmi concreti ai politici ai quali fate riferimento.

Io non dò nessuna indicazione in questo senso.
Anche se ho espresso le mie convinzioni....che ho raccolto nella rete sopratutto.
Ma i vecchi politici di ritorno sulla scena mi danno la possibilità di capire meglio cosa si stà organizzando a Pachino.
Un film giaà visto.....
Rispetto le convizioni di ciascuno che comunque con spirito di riflessione se vuoi può anche modificarsi e cambiare: ma con umiltà e senza cattiverie egoistiche che.

la vita è un continuo divenire...ma gli atteggiameneti politici si ripetono con una cadenza incredibile...

Tutto parte dalla famiglia e dalla scuola ma anche sopratutto dalla differenza che contraddistingue ogni essere umano..

Bisogna aggregare quelli che hanno gli stessi obiettivi; ti pare facile....

Nell'88 la maggioranza era composta da 24 consiglieri su 32 e si faceva una amministrazione ed un sindaco ogni anno circa.

Oggi il Sindaco è uno perchè eletto direttamente dai cittadini...
Forse bisognerebbe cambiare la legge facendo in modo che sia il sindaco che gli assessori come ora i consiglieri venissero eletti con il voto popolare.

Forse si rafforzerebbe la partecipazione della gente e la democrazia...Ti saluto

Non è facile...

p.s.
Non sono d'accordo con te quando scrivi che Pachino venne fondata con dei galeotti epurati da Malta. Se cosi fosse visto che mia nonna paterna veniva da Malta, sua madre la mia bisnonna si chiamava Chiaramida e mia nonna Grech e la bisnonna paterna Mallia a quest'ora dovrei essere un feroce cannibale e per sete di potere non mi sarei mai allontanato da Pachino.

Spero di avere dimostrato,
con il mio comportamento politico e umano, il contrario!

E' piccola cosa, ma è pur sempre una piccola speranza nel dire ed affermare che alla fine i politici,(ma io non lo sono): non sono tutti gli stessi....
Rimane una speranza per il futuro, la ricerca della partecipazione per determinare una Pachino migliore...


http://www.pachinoglobale.com/phorum/read.php?f=9&i=18&t=18

Cordiali saluti,Spiros