Comunicato: Esercitazione finta

La manifestazione, definita Eurosot è sicuramente lodevole. Bisogna essere pronti e preparati ad affrontare eventuali emergenze, come potrebbe essere un terremoto. Il nostro territorio, peraltro, è definito ad alto rischio sismico e, purtroppo, nella nostra storia abbiamo già assistito ad eventi catastrofici, che hanno cancellato interi paesi e popolazioni, da Ragusa a Catania. In questo contesto, però, mi risulta inadeguata la programmazione degli interventi predisposti a Pachino.
Innanzitutto, le infrastrutture che dovrebbero assicurare una corretta gestione delle emergenze non sono all’altezza del ruolo. L’area di contrada Pianetti, infatti, non è stata ancora completata, e non si riesce a cogliere un reale assetto organizzativo comunale. Manca una pista per l’elisoccorso e la viabilità comunale non è adeguata a sostenere evacuazioni immediate. Se poi consideriamo la nuova gestione della segnaletica stradale, possiamo definire la questione come tragicomica.

I recenti episodi di assistenza, durante gli sbarchi clandestini, hanno evidenziato che, oltre ad alcuni impiegati comunali, soltanto le associazioni di volontariato hanno gestito simili emergenze. Ma in caso di terremoto, nel nostro territorio specialmente, bisogna essere più preparati. Nello specifico episodio, invece, noto con dispiacere che ci si sta preparando all’esercitazione nella maniera peggiore. Sono state inserite come scuole pilota, dove verificare l’efficienza dei soccorsi, le più facili, quelle che hanno più spazi e danno meno problemi come vie di fuga. Bisognava, invece, far provare tutte le scuole, specialmente quelle più difficili, sulle quali concentrare più attenzione, vedi scuole elementari S. Pellico e G. Verga che, per costruzione e dislocazione, sono le più esigenti di vera programmazione d’emergenza.

Soprattutto bisogna coinvolgere tutti gli alunni e gli studenti pachinesi, dalle materne alle superiori, con un’attenzione maggiore per i più piccoli che potrebbero pagare di più queste superficialità organizzative, vedi tristi episodi recenti nel centro italia. Vedremo come andrà a finire, ma l’impressione è che si stia cercando soltanto di fare una bella figura senza verificare proprio nulla. Se invece, dovesse essere gestita in maniera più seria, come tutti ci auguriamo, che ben vengano anche gli imprevisti e gli errori virtuali, in maniera da poter affrontare meglio quelli, speriamo mai, reali.

Pachino, 11/10/2005
il segretario politico della sezione
“A. Gramsci” dei D.S. di Pachino
(Salvatore Borgh)
Fonte: Sezione A. Gramsci D.S. di Pachino il 11-10-2005 - Categoria: Lettere

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