Da poche settimane la ricomposizione del quadro politico della coalizione che sostiene il sindaco Campisi, con l’ingresso dei DS nella giunta municipale, vede la figura del segretario di sezione impegnato direttamente nell’attività amministrativa. Tale soluzione ha voluto rappresentare l’impegno politico della sezione in questa vicenda, al fine, appunto, di contribuire concretamente alla realizzazione di un progetto politico e riformista, come nel gennaio dello scorso anno decidemmo, unitariamente, di costruire.
Le vicende politiche ed amministrative degli ultimi tre mesi, tuttavia, impongono un’attenzione e un impegno che diviene difficile conciliare con la responsabilità di governo della città. Lo svolgimento del congresso nazionale, inoltre, ci pone a breve termine l’appuntamento congressuale della sezione, nel quale si confronteranno le varie mozioni e anime del partito per un passaggio fondamentale della nostra storia, la possibilità di creare in Italia un partito democratico, casa comune del riformismo. Lo scontro si preannuncia affascinante e deciso e, come sempre avviene, oltre a esprimere l’indirizzo politico della sezione di Pachino, deve servire a rinnovare gli organismi dirigenti del partito locale.
In vista, quindi, di questi impegni e con la consapevolezza di operare la scelta più corretta sul piano dell’opportunità politica e della distinzione dei ruoli, ho deciso di presentarmi al prossimo congresso di sezione come dimissionario e di farmi affiancare, da oggi allo svolgimento del congresso, da un coordinamento di compagni per condividere la guida politica della sezione e consentire un maggiore spazio di manovra nell’azione amministrativa. I compagni che hanno dato la disponibilità a svolgere tale ruolo e che sono stati, quindi, accettati dalla sezione sono: Gianni Scala, Tommaso Malandrino e Francesco Acquaviva che da questo momento in poi mi affiancheranno nel dibattito politico comunale in corso e si adopereranno per predisporre i lavori congressuali, previsti per la fine di febbraio e l’inizio di marzo. Si sono già compiuti, inoltre, i primi passi per avviare una serie di iniziative e coinvolgimenti della città sul partito democratico e, nella fattispecie, assume un ruolo di coordinatore e di promotore in tal senso Corrado Ruscica al quale è stato affidato tale compito.
Come ci ha detto Piero Fassino, “mai prima abbiamo avuto così poco tempo per fare così tanto” e quindi mi auguro e vi auguro di lavorare al meglio e per il meglio.
Pachino, 20/01/2007
f.to il segretario politico della sezione
“A. Gramsci” dei D.S. di Pachino
(Salvatore Borgh)
Fonte:
Sezione “A. Gramsci” dei D.S. di Pachino - Turi Borgh il 21-01-2007 - Categoria:
Politica