Speravamo che i botti, con l’Epifania, fossero finiti quand’ecco arrivare, sulle pagine locali di un giornale una deflagrazione firmata Forza Italia (o quel poco che ne è rimasto).
Si vaneggia, in questa dichiarazione, di un non meglio precisato accordo politico fra i forzisti, la Nuova DC e Rinascita, sulla scorta di una continuità tutta da dimostrare, magari in vista di possibili scenari anche elettorali.
Bisognerà ricordare, però, che –con il rilancio della Casa delle Libertà, intesa come immaginaria famiglia felice ed unita- a Pachino gli ex amici di Forza Italia si sono da soli degradati al rango di semplici buoni conoscenti di Rinascita.
I rapporti, pertanto, si limitano al saluto, a qualche pacca sulla spalla o, al limite, a qualche buon consiglio: nulla di più.
Siamo rimasti leggermente male per il modo in cui un patto di fine legislatura è stato svenduto dai forzisti sia pure in vista della loro commovente riunificazione nel centrodestra.
Invitati dal coordinatore di FI Greco ad un confronto sull’attualità politica (confronto che non ci faremo mancare con nessuno, purché si parli di politica) ci siamo limitati ad esporre la nostra opinione l’attuale quadro politico, permettendoci di evidenziare come -allo stato– sia in corso una drammatizzazione (alquanto sospetta) proprio su Quartarone e i suoi colleghi di partito da parte dei loro parenti polisti.
Da qui a ipotizzare un accordo per le prossime elezioni –quali, quando?- ce ne corre.
Fonte:
Rinascita di Pachino il 13-01-2005 - Categoria:
Politica