C’è da trasecolare dopo aver letto le dichiarazioni che il Sindaco Barone ha rilasciato alla stampa in merito alle opere pubbliche da completare o da farsi. Per il Primo Cittadino sarebbe “arrivato il momento di dare risposte”: forse che, in questi tre anni, egli –con le Giunte che lo hanno coadiuvato- si è impegnato a fare altro? Non ci risulta e non risultava, tre mesi fa, neanche a lui quando ringraziava pubblicamente gli assessori di Rinascita per il lavoro fatto per la collettività. La sensazione che si ricava da questa “uscita” del Sindaco e che egli, finalmente liberatosi di una certa quale “zavorra”, potrà “dare risposte”. Se davvero la pensa in questo modo lo dica chiaramente: si possono sganciare altri tre sacchettini dalla sua nuova mongolfiera e così potrà volare “sempre più in alto” con il suo nuovo equipaggio.Magari con l’aiuto degli Onorevoli da lui tirati in ballo: i quali –finalmente pure loro- potranno fare arrivare finanziamenti. Chiedendoci però, ancora una volta: perché non li hanno fatti arrivare dal 2001 ad oggi? Va evidenziato come si sia –in ogni caso- usciti dall’empasse politica venutasi a creare dopo la disastrosa bocciatura del conto consuntivo: da qui la soddisfazione –col naso turato- del nostro Movimento il cui sacrificio –in termini di presenza in Giunta, al fine di consentire l’allargamento del gruppo di nove consiglieri che appoggiava l’Amministrazione fino al settembre scorso- ha sicuramente contribuito a sbloccare una situazione pericolosa in quanto paralizzante. La soddisfazione, tuttavia, va accompagnata ad un netto distinguo in quanto la maggioranza –tutta da verificare in Consiglio Comunale, visti i disarmanti precedenti- che sembra essere uscita fuori da questa manovra d’inversione a U, non ha continuità alcuna –salvo che per Forza Italia- con quella che si era formata sul campo e sulla responsabilità amministrativa, durante l’approvazione del Bilancio di previsione all’inizio della scorsa estate.
Lascia perplessi –ed amaramente divertiti- la confluenza in Giunta di alcuni freschi teorici dell’antipolitica, applicata come categoria di pensiero e contagioso slogan ad effetto, non più di un mese e mezzo addietro, a quello stesso Primo Cittadino che ora ha delegato loro importanti competenze amministrative: evidentemente, così come la materia e l’antimateria, anche la “politica” viene attratta dall’ “antipolitica”… E lascia perplessi –ma con rammarico- il metodo adottato nei confronti di chi ha comunque garantito un appoggio all’Amministrazione che non era affatto tenuto a fornire: inspiegabili dimissioni fantasmagoriche di un assessore (rientrato a far parte della nuova Giunta), venir meno del quorum della Giunta, ed azzeramento “tecnico”, senza lo straccio di una motivazione politica. Rinascita però non dimentica ma riconosce pubblicamente che Udeur, Liberal Socialisti e DC hanno consentito all’Amministrazione di affrontare i difficili mesi dell’estate appena trascorsa, durante i quali molti di quelli che ora ritornano in sella si prodigavano per affossarla o erano “in vacanza”. Quanto al futuro, il Movimento sarà di parola. Certo, non potrà esserci l’appoggio “a scatola chiusa” che vi sarebbe stato se il gruppo di consiglieri che sostengono la maggioranza fosse stato –per la maggior parte- quello che ha gestito le emergenze estive: l’appoggio di Rinascita i signori del Polo se lo dovranno sudare atto dopo atto. In questa “maggioranza” Rinascita non è stata mai invitata e, pertanto, non ne fa parte. Vogliono fare da soli? Si accomodino pure, ma non cerchino le stampelle, se “zoppicano”. Confidiamo comunque nella realizzazione dei punti del programma 2001 che il Primo Cittadino si è impegnato con i Pachinesi a portare avanti (e a completare), Rinascita ribadisce il suo sostegno soprattutto alle iniziative che rientreranno nel solco dei progetti già impostati e portati a buon punto dai suoi uomini. Senza le preclusioni di principio e le antipatie strumentali che altri, nel recente passato, hanno finito col far scontare alla nostra Città.
PER IL COORDINAMENTO
AVV. SEBASTIANO MALLIA
Fonte:
Sebastiano Mallia il 23-10-2004 - Categoria:
Politica