Lo scorso 15 gennaio, come già anticipato, si è tenuto presso il Ministero dell’Agricoltura l’atteso incontro tra il Direttore Generale del Ministero, dott.ssa La Torre, e la delegazione del Consorzio di Tutela IGP, composta dal presidente, Sebastiano Fortunato, dal Direttore Tecnico, Salvatore Chiaramida e dal legale del Consorzio, Avv. Giuseppe Gambuzza. Voluta fortemente dal Consiglio di Amministrazione, la riunione ha consentito di chiarire alcuni aspetti della vita del consorzio, delle sue funzioni e del suo rapporto con il comparto agricolo pachinese.
La dott.ssa La Torre, aprendo la discussione, ha sottolineato la necessità da parte del Consorzio di esercitare in maniera sempre più marcata le funzioni di tutela e di salvaguardia del marchio IGP Pomodoro di Pachino al fine di evitare usurpazioni del marchio sia sui mercati nazionali che sui mercati internazionali e così scongiurare il pericolo della revoca del prestigioso riconoscimento da parte dell’U.E.
Il Presidente Fortunato, prendendo spunto dalle parole della dott.ssa La Torre, ha sottolineato di avere richiesto quella riunione proprio con lo scopo di avanzare alcune proposte dirette, in caso di accoglimento, a rafforzare l’attività di controllo, di tutela e di valorizzazione esercitata dal Consorzio.
Quindi, il Direttore Chiaramida e l’avv. Gambuzza hanno presentato le proposte aventi ad oggetto: alcune modifiche all’attuale disciplinare di produzione dell’IGP, l’adozione di un regolamento interno del Consorzio, la creazione di un marchio consortile e di una confezione unica che assicurasse una maggiore visibilità del prodotto IGP e delle aziende consorziate, la nomina di tre agenti vigilatori da adibire all’attività di contrasto alle frodi ed usurpazioni, l’attività di tutela del marchio IGP già avviata in questi mesi di attività.
Tutte le proposte avanzate sono state condivise dalla dott.ssa La Torre, la quale ha precisato che, proprio nell’ottica della migliore valorizzazione e più efficace tutela del prodotto IGP, sarebbe stato opportuno inserire nel disciplinare di produzione le linee guida vincolanti in ordine anche al confezionamento del prodotto. Inoltre, ha manifestato ampia disponibilità a collaborare con gli organi ed i consulenti del Consorzio ed ha sollecitato la delegazione a compiere tutti i passaggi interni al fine di giungere celermente alla approvazione delle proposte da parte del ministero.
Il Presidente ha quindi convocato per il 22 gennaio il Cda, dinnanzi al quale la delegazione ha relazionato sull’incontro tenutosi a Roma. Al termine della seduta, il Cda ha dato mandato al Direttore Chiaramida ed ai consulenti del Consorzio, avv. Gambuzza e dott. Sebastiano Barone, di predisporre in via d’urgenza tutti quegli atti necessari a dare esecuzione agli impegni assunti con la dott.ssa La Torre.
Fonte:
Segreteria Consorzio Igp il 24-01-2008 - Categoria:
Comunicati