MARZAMEMI - È stato ufficialmente registrato presso gli uffici competenti il comitato che rivendica l'autonomia delle contrade che si trovano nei pressi della borgata di Marzamemi. Il comitato, si è riunito nei giorni scorsi presso un locale pubblico a Marzamemi per fare il punto della situazione, dopo aver visto anche l'imprimatur del deputato regionale Pippo Gennuso che ha promesso la sua collaborazione in seno alla regione per far si che l'iter per arrivare al passaggio di competenze per i territori dal comune di Noto a quello di Pachino potesse essere più agile. Al momento la nascita del comitato ha incontrato la forte diffidenza da parte del comune di Noto la cui levata di scudi però è stata ritenuta fisiologica visto che la città barocca è chiamata a difendersi da più parti per quanto riguarda la questione territoriale.
Sul punto inoltre è da registrarsi la posizione del consigliere comunale netino Corrado Bianca che dagli scranni dell'opposizione si è dichiarato disponibile per la parte politica che rappresenta a discutere del problema territoriale anche alla luce del fatto che le amministrazioni del passato non hanno reso correttamente i servizi dovuti agli abitanti delle contrade. Piuttosto però il consigliere netino pone un problema politico dato che al sostegno del deputato regionale Gennuso al comitato, è corrisposta un atteggiamento negativo da parte dei consiglieri comunali dell'Mpa netino. Intanto la questione autonomista della rivendicazione delle contrade sembra intrecciarsi a doppio filo con il problema relativo alla residenza di alcuni cittadini del borgo di Marzamemi invitati dall'amministrazione di Pachino a mutare la residenza ed a trasferirsi se pure solo documentalmente a Noto. Per tale questione alcune delle 30 famiglie che hanno ricevuto lo “sfratto” dal comune pachinese sarebbero orientate a chiedere un referendum rivendicando però una piccolissima parte di territorio che abbracci soltanto le case della borgata di Marzamemi o poco più senza invece spingersi oltre ed evitando che il loro problema venga unito a quello della rivendicazione delle contrade. Per tale motivo dunque la richiesta di annessione al comune di Pachino potrebbe per il momento abbracciare solo le abitazioni fino alla rotonda di contrada Spinazza o al massimo fino alla Capannella chiedendo così di annettere soltanto quella fetta di territorio strettamente connesso alla frazione e dunque assolutamente contiguo dal punto di vista geografico al comune di Pachino.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 25-10-2007 - Categoria:
Cronaca