PACHINO - Fine mandato per il difensore civico del Comune. Salvatore Marziano, nominato il 18 dicembre 2008 dal commissario straordinario Margherita Rizza, ha concluso la sua esperienza. Quattro anni fa venne scelto da una rosa di sedici professionisti, entrando nel pieno delle funzioni circa un mese dopo. Nel 2010, la legge finanziaria ha abrogato la figura del difensore civico, del direttore generale e del capo di gabinetto. Normativa recepita dalla legge regionale 7/2011 che aveva anche previsto, solo per la figura del difensore civico, una deroga, mantenendo in carica fino a fine mandato quelli già nominati. Le altre figure, invece, avrebbero dovuto cessare le loro funzioni immediatamente, sin dalla emanazione della legge 7, senza deroga alcuna. A Pachino non è andata così. Il direttore generale ha cessato le sue funzioni da pochissimo, su revoca del sindaco, mentre il capo di gabinetto è ancora saldo nel suo incarico retribuito. Marziano, nella lettera di commiato, ha parlato di esperienza «umanamente e professionalmente» molto significativa. «Si conclude un quadriennio complesso, nel corso del quale sono state affrontate numerose e rilevanti problematiche nell'interesse esclusivo dei cittadini - ha affermato Marziano -.
L'incarico termina per scadenza naturale del mandato, con il rammarico mio personale per la decisione, assunta dal legislatore nazionale e regionale, di abolire la carica fino ad oggi rivestita che non potrà più essere assegnata, fermo restando l'attuale quadro normativo. Viene meno uno strumento di indubbia utilità per il cittadino, di conforto e di supporto per l' utenza, che paga, forse in maniera ingiusta, l'alto prezzo del contenimento della spesa con l'ennesima soppressione di uno strumento a propria salvaguardia e garanzia. Rimango a disposizione della cittadinanza e dell'Amministrazione affinché il bagaglio di esperienza accumulatosi durante questi anni non vada completamente perduto. La cittadinanza, negli ultimi mesi, è stata chiamata ad affrontare prove difficili e risulta sempre più onerata da pesanti balzelli sul fronte tributario, sui quali è possibile sollevare non pochi dubbi di legittimità» ha aggiunto l'ormai ex difensore civico. «Al Consiglio comunale e all'Amministrazione auguro la prosecuzione di un lavoro proficuo per la città; alla cittadinanza auguro un futuro di crescita sociale a cui il sottoscritto non farà mancare il suo apporto».
SER. TAC.
Fonte:
LaSicilia.it il 19-12-2012 - Categoria:
Cronaca