PORTOPALO - Si è svolta ieri nell'aula consiliare del Municipio la conferenza conclusiva del progetto denominato "La gestione delle risorse demersiali pescabili - sperimentazione e strategie innovative". Progetto promosso dal Comune di Portopalo in collaborazione con la Regione Siciliana, l'Università di Palermo e il Cnr-Iamc. Le attività del progetto sono partite a gennaio 2006 e hanno avuto come obiettivo la valutazione delle risorse demersiali pescabili nell'area riguardante la marineria di Portopalo. La valutazione è stata effettuata attraverso l'analisi delle catture per unità di sforzo di pesca e mediante la stima della biomassa a mare per stagione. I risultati sono stati comparati con quelli ottenuti con un progetto del 1985-87 inerente il programma per la valutazione delle catture e dello sforzo a strascico nel Canale di Sicilia. Tra gli interventi, tutti di alto spessore tecnico e scientifico, quello di Anna Maria Manzo (Assessorato Regionale pesca), Ennio Marsella (Cnr, direttore dell'istituto per l'ambiente marino costiero), Michele Taccone (assessore alla pesca di Portopalo) Michele Taccone. Leonardo Cannizzaro (Cnr), Marco Arculeo (Università di Palermo, dipartimento di biologia animale), Michele Scalisi (Ministero dell'Università e della Ricerca), Febo Lumare (Università del Salento), Argyris Kallianiotis (National Agricultural Research Fundation Fisheries Research Institute) e Rino Coppola (Senior Adviser della Fao).

SER.TAC.