PACHINO - "Legalità e diritti umani: un binomio inseparabile". E' questo il titolo del concorso dell'Apac che, anche quest'anno, coinvolgerà le scuole locali nell'intento di diffondere i concetti di legalità e giustizia che dovrebbero essere la bandiera di tutti gli uomini. «Nel corso dei secoli - spiega il presidente dell'associazione anticrimine Nino Gullotta - il concetto di giustizia è stato interpretato sempre in maniera diversa. La Costituzione Italiana però, intende la società come un insieme di cittadini aventi pari diritti e pari dignità.

Accede spesso invece di dimenticare questo aspetto della nostra legislazione. Per questo motivo, l'Apac ritiene opportuno sottolineare questa verità, affinché i nostri giovani possano maturare una concezione della legalità confacente ad una cultura democratica e costituzionale. Pertanto, abbiamo deciso di invitare gli alunni degli istituti superiori ad elaborare un tema sulla legalità e i diritti umani che deve essere svolto entro il 30 Aprile». L'associazione guarda anche agli ultimi tragici avvenimenti sportivi, pertanto ha deciso di coinvolgere le classi IV e V elementari e il triennio delle medie in un'iniziativa parallela che porterà gli studenti a confrontarsi civilmente e legalmente con l'attività sportiva. «Stiamo assistendo ad un crescendo di illegalità sportiva impressionante - continua Gullotta - per questo l'Apac ha deciso di promuovere una iniziativa avente lo scopo di prevenire devianze ed illegalità mediante lo sport. Per quest'iniziativa ci avvarremo della collaborazione degli insegnanti di educazione fisica e della Volley Pachino».

Silvestra Sorbera