PACHINO - I lavori per la condotta idrica sono alla svolta finale. Mancano solamente le prove di utilizzo. Ieri mattina, intorno alle 11, una commissione di tecnici e di ingegneri ha effettuato un sopralluogo nella zona dei serbatoi per il collaudo dei pensili. Stretto riserbo è stato mantenuto sull'esito del collaudo. Si è giunti alla fine della realizzazione di un progetto tanto atteso nel corso degli anni dai residenti. La condotta idrica ha costituito da sempre un'annoso e storico problema, che ha penalizzato i cittadini privandoli frequentemente dell'utilizzo dell'acqua, con maggiori carenze nel periodo estivo. La realizzazione del primo progetto del serbatoio di Pachino risale agli anni settanta. Un progetto che alle spalle nasconde una storia pluridecennale.

Il primo progetto prevedeva la realizzazione dell'opera pubblica, accanto al vecchio serbatoio. Il progetto ammontava ad un totale di 850 milioni di lire. Il vecchio serbatoio doveva essere affiancato da un serbatoio pensile in cemento armato. Secondo il progetto l'opera doveva essere montata in alto a quindici metri di altezza in più rispetto al vecchio serbatoio. I lavori pubblici sono proseguiti negli anni ottanta. Ma nel corso del progetto della nuova condotta idrica sono subentrati diversi intoppi burocratici che hanno prolungato il tempo di realizzazione, di conseguenza l'uso da parte della popolazione. Dopo molti anni il progetto è stato nuovamente ripreso da un'altra amministrazione. L'ultimo progetto si aggira intorno a 1,6 miliardi di lire e comprende tutte le operazioni di superamento e la sistemazione dell'area di pertinenza esterna ai serbatoi, ubicati in via Mauceri.

Miriam Giuliano