PACHINO - Si è svolta nei giorni scorsi una interessante conferenza sull'arte e la pittura pachinese. Ospite e relatore è stato il professor Giuseppe Drago, critico e storico dell'arte che ha intrattenuto i presenti sulla pittura pachinese. La manifestazione è stata organizzata dall'assessorati ai beni culturali proprio in occasione dell'esposizione della collettiva di pittura che si sta svolgendo nei locali della ristrutturata pinacoteca, un tempo carcere della città. "Si può certamente parlare di scuola della pittura pachinese, -ha esordito Drago- una scuola che esalta e valorizza il meraviglioso paesaggio che la natura a Pachino offre. Le campagne e le marine valorizzate nelle tele degli artisti pachinese offrono delle nicchie particolarmente godibili". Il mondo dell'arte pachinese si presenta molto ricco e completo. Tanti i pittori e diversi gli stili, ma tutti di alto livello e apprezzati non solo in ambito locale. La differenza tra i vari artisti è nel rapporto con la luce, ma tutti hanno un denominatore comune che è quello di rendere merito ad un paesaggio solare e straordinario.

Una produzione pittorica che necessita di ulteriore valorizzazione e che solo recentemente ha ritrovato la sua naturale sistemazione nei locali restaurati della pinacoteca, locali, quelli dell'ex carcere, che sicuramente rendono merito alla produzione artistica pachinese e che certamente vanno sfruttati per la valorizzazione di appuntamenti non soltanto pittorici. La relazione di Drago infatti non ha mancato di trascurare anche quest'aspetto che va oltre la pittura sconfinando nella ricerca storica e storiografica. "E' necessario lavorare per il recupero della storia di Pachino che vede tutta la produzione di atti quali quella dell'epoca di Rudinì alquanto confusa. Basti pensare che fino a poco tempo fa non era ben chiaro chi fosse il reale fondatore di Pachino. Un recupero che dovrebbe passare anche per una manutenzione e riorganizzazione dell'archivio storico pachinese certamente poco curato e non inventariato. La rivalutazione della pinacoteca come contenitore culturale potrebbe in questo senso essere considerata un primo importante passo per valorizzare l'arte e la cultura della città.

Sa.Mar.