Viabilità e questione-Vendicari le questioni di principio sulle quali si è impantanato il consiglio provinciale ieri sera. Sullo sfondo, a distanza di un anno esatto dall'alluvione, si acuiscono le polemiche per la mancanza dell'assessore alla Protezione Civile, Enzo Perez, vacanza stigmatizzata dalla maggioranza dei gruppi consiliari. L'urgenza di un miglioramento della rete stradale, peraltro, è avvertita sia dalla maggioranza che dalle opposizioni. Lucia Sorano, del Pdc, ha parlato della provinciale 58, un tratto di strada che collega la statale 115 con la zona-Arenella. La Sorano ha considerato indispensabile un rifacimento della segnaletica orizzontale ed un potenziamento dell'illuminazione lungo un'arteria che continua ad essere fonte di gravi incidenti. La condizione dei circa 1700 chilometri di rete viaria da nord a sud continua a svelare preoccupanti falle. Pericoli segnalati anche dal diessino Vincenzo Coco sulla Augusta-Villasmundo, definita "un cimitero" dal consigliere provinciale. Pur in presenza di un buon manto stradale, il percorso abbisogna, secondo Coco, di una nuova progettazione anche perché su di esso confluisce tutto il traffico proveniente da Francofonte. Analoghi disagi per contrada Dammusi, come rilevato dal forzista Salvo Mangiafico e per la strada di ponte "Minnella", che costringe i residenti, come riferito da Nunzio Dolce, a fare parecchi chilometri in caso di pioggia perché impraticabile.
La lunga elencazione abbraccia la zona sud, con la Avola-Calabernardo, la cui vetustà è stata messa in evidenza dall'avolese Salvo Andolina, di An. Una serie di interventi, questi, con i quali l'assessore Spadaro ha sostanzialmente concordato, confermando, però, la necessità, in base all'attuale condizione finanziaria dell'ente, di agire seguendo delle priorità di massima. Le polemiche sugli scavi di Vendicari, infine, hanno impantanato l'aula che ha visto confrontarsi Giuseppina Ignaccolo e parte dell'opposizione. "Dopo la firma dell'assessore Noè sulla autorizzazione degli scavi per la ricerca di idrocarburi nella foce del Tellaro - ha in seguito spiegato la Ignaccolo, - pensavo che la questione si fosse potuta discutere in consiglio provinciale a Noto, soprattutto per quella parte di documento disciplinare in cui si menziona il permesso di ricerca per tutti gli idrocarburi non solo per il gas naturale". Da qui la proposta del consigliere per la formazione di un tavolo tecnico permanente su Vendicari non a Palermo ma direttamente nella nostra provincia. Del tutto contrario alle ricerche, invece, Salvo Andolina, che si è detto contrario non tanto per le trivellazioni in sé, ma per le conseguenze che potrebbero derivare dalla scoperta di gas o petrolio.
Roberto Rubino
Fonte:
LaSicilia.it il 18-09-2004 - Categoria:
Cronaca
Il GAS
E forse ,finalmente, Pachino e Portopalo potranno avere la rete del gas di città.
Mentre gli altri consiglieri provinciali portano avanti le istanze del loro territorio, la consigliera Ignaccolo promuove tavoli provinciali per problemi regionali. Questa è la situazione che si registra nella nostra provincia, dove è stata fatta una prova di portata di un pozzo di gas scavato nel 1992.Devo ammetterlo non ne sapevo nulla di queste trivellazioni fatte 12 anni fa. Avevo notizia perchè ho visto la trivella dei sondaggi su bufalefi fatte nel 2002. Ora improvvisamente per non si sa quale combinazione astrale i verdi e gli ambientalisti scoprono e allarmano ingiustificatamente la popolazione di probabili problemi di inquinamento ambientale.Ma siamo seri con la crisi internazionale in cui ci troviamo avere delle risorse di questo tipo è davvero un notevole vantaggio per il nostro territorio. E poi sappiamo che molti pozzi scoperti sono scavati e chiusi per problemi strategici nazionali. Perdere tempo su questo argomento mi sembra supefluo e non produttivo. Sarebbe meglio se la nostra consigliera si occupasse di problemi che riguardano le competenze proprie della provincia. Una domanda: che fine ha fatto la strada Provinciale Pachino-Maucini-Portopalo che è bloccata da, almeno, un paio d'anni? Un saluto cordiale. Spiros