PACHINO - Il Consiglio comunale non decide sull'elisuperficie. La seduta di venerdì è stata all'insegna dei botta e risposta tra maggioranza e opposizione. Il punto riguardante l'area dove realizzare l'elisuperficie è stato rinviato ulteriormente. E il tempo stringe sempre più. Entro martedì tutto dovrà essere inviato a Palermo, cosa che il Consiglio comunale del vicino comune di Portopalo ha già fatto quasi due settimane fa. Patrizia Tossani, consigliere di maggioranza, si scaglia contro l'opposizione. «Sono stati in vergognoso silenzio. Mi riferisco al consigliere Roberto Bruno, sempre pronto a denunciare la sprecopoli e silenzioso in un progetto così importante per la sicurezza dei pachinesi come l'elisuperficie».

La Tossani attacca a testa bassa. «La sprecopoli che Bruno denuncia lo vede oggi consulente di un assessorato regionale. Ricordo quello che Bruno diceva del governatore da lui definito la prosecuzione del Cuffarismo. Complimenti alla coerenza di Bruno». Sono lontanissimi i tempi in cui Bruno e Tossani collaboravano in una commissione consiliare. Intanto si fa l'ipotesi di un manifesto pubblico per delineare gli atteggiamenti dei consiglieri comunali che, secondo la Tossani, hanno osteggiato l'iter dell'elisuperficie. «I cittadini dovranno sapere chi ha impedito, di fatto, che il Comune potesse prendere parte al bando regionale». In aula venerdì si respirava un'atmosfera molto pesante. Il consigliere Salvo Midolo ha rincarato la dose, rivolto al presidente del civico consesso Andrea Rabito, che ha ipotizzato denunce a carico della Tossani per le frasi di alcuni giorni fa sugli «atteggiamenti fascisti». Assente in aula l'Amministrazione comunale.

SER. TAC.