PACHINO - La maggioranza rimedia in aula un altro scivolone e va sotto, dal punto di vista numerico. E non solo da quello. I lavori del Consiglio sono stati segnati dallo scontro in aula, poi sfociato in quello fisico. È quanto accaduto nella serata di martedì, dopo la seduta del Consiglio comunale, svoltosi appunto in un clima tutt'altro che sereno, e dove dalle parole si è passati ai fatti con botte da orbi, a suon di ceffoni tra due esponenti del civico consesso. Forse per svelenire l'ambiente teso e vibrante, amministratori e consiglieri comunali, dopo la seduta consiliare, si sono ritrovati tutti in un noto locale di Marzamemi, continuando le discussioni iniziate in aula, ma in un clima che avrebbe dovuto essere più sereno e disteso, privo delle barricate degli scranni comunali e dei vincoli di mandato. Tuttavia, a un certo punto, la situazione è precipitata, e dalle semplici battute, si è arrivati allo scontro fisico. Protagonisti sono stati i consiglieri Giuseppe Runza (opposizione) e Salvatore Spataro (maggioranza), arrivati al contatto fisico nonostante i presenti avessero cercato, in tutti i modi, di allontanare i due e di raffreddare gli animi esacerbati. Un'aggressione che, secondo testimoni oculari, sarebbe stata assolutamente immotivata e che ha colto di sorpresa tutti coloro che stavano partecipando alla discussione, descritta come serena ed addirittura goliardica, quindi tutt'altro che intrisa di tensione.

I fatti, ieri mattina, sono stati oggetto di una denuncia-querela sporta al commissariato di Ps da parte del consigliere Spataro che, a suo dire, avrebbe subito l'aggressione, riportando ferite lievi, guaribili in pochi giorni. Nessuna denuncia invece, almeno a quanto è dato sapere, per un altro episodio di violenza registratosi ieri, in piazza Vittorio Emanuele. Protagonisti sarebbero stati ancora Runza, ma stavolta con uno stretto congiunto di Spataro. La nuova lite, ovviamente, non sarebbe altro che l'epilogo dell'episodio accaduto la sera precedente. Il consigliere Giuseppe Runza si è riservato di controquerelare il suo collega, sostenendo di essere stato ingiuriato e provocato. Gli episodi di violenza seguono di appena due settimane, un altro scontro fisico, verificatosi sempre in piazza Vittorio Emanuele, tra esponenti del civico consesso. In quel caso il motivo scatenante fu l'ingresso in maggioranza di un esponente di opposizione. Tornando ai «controversi» lavori in aula, la seduta di consiglio si è conclusa con la votazione sull'approvazione degli storni di bilancio e dunque sull'aggiustamento dei conti pubblici con lo spostamento di somme da un capitolo all'altro per fare fronte alle sopravvenute esigenze di spesa. La votazione si è conclusa con 8 favorevoli e 10 contrari, bocciando senza appello i conti pubblici messi a punto dall'Amministrazione. Subendo la bocciatura degli storni di bilancio, l'Esecutivo municipale incassa una nuova sconfitta sul piano politico, dopo il rimpasto di governo che aveva portato il primo cittadino a cambiare 3 dei 4 assessori che compongono la Giunta.

salvatore marziano