PACHINO - Fumata nera nella seduta comunale di giovedì scorso. Il civico consesso, riunito su richiesta della maggioranza che sostiene il sindaco, è stato rinviato di 24 ore per mancanza del numero legale, determinata dall'assenza proprio dei consiglieri vicini all'amministrazione. Uno slittamento che ha fatto storcere il naso alle opposizioni. Ma le assenza potrebbero rivelarsi, in realtà strategiche. Trattative sarebbero in corso con alcuni esponenti di opposizione che potrebbero trasferirsi, armi e bagagli, in maggioranza, o, quantomeno, adottare una linea più morbida e meno intransigente, restituendo così i numeri alla compagine amministrativa. A far pendere la bilancia da una parte o dall'altra, in realtà, basterebbe il voto anche di un solo consigliere comunale, visto il perfetto equilibrio venutosi a creare di dieci consiglieri di maggioranza contro dieci consiglieri di opposizione.

Ma al di là dei numeri e del consigliere più o meno «occulto» che potrebbe rivelarsi determinate in consiglio, sembra necessario recuperare il tempo perduto e la credibilità. Il continuo via vai di forze dell'ordine all'interno della casa municipale non gioca a favore. Di recente i carabinieri sarebbero tornati a Palazzo di Città per acquisire nuovi atti. Nel mirino ci sarebbero ancora una volta le progressioni dei dipendenti e del personale in generale, ed in particolare alcune determine volte a consolidare la posizione di alcuni funzionari. Sull'attività amministrativa pesano poi come macigni il problema dei debiti fuori bilancio e delle condanne a pagare esorbitanti risarcimenti danni. Di recente si è appreso di una ulteriore condanna della casa municipale a risarcire ben 500 mila euro per una gru rimasta inutilizzata all'interno della vecchia discarica di Coste Sant'Ippolito. Ad andare all'attacco è il consigliere di Forza del Sud Salvatore Maccarrone che richiama l'attenzione sulla riduzione oraria dei dipendenti ex contrattisti tornati a 18 ore lavorative.

Salvatore Marziano