PACHINO - Valzer degli errori nella seduta del Consiglio comunale di venerdì scorso. La maggioranza che fa capo al sindaco Paolo Bonaiuto, nonostante il vantaggio numerico all'interno del civico consesso scivola clamorosamente sulle varianti al piano regolatore generale, consentendo alla minoranza di confermare la moratoria sulle varianti per altri cinque mesi, impedendo così al consesso municipale di approvare progetti e insediamenti produttivi in deroga a quanto previsto dallo strumento urbanistico. In realtà tale moratoria era già stata votata e approvata, sempre dalla minoranza consiliare, nella scorsa seduta, e sempre approfittando di una defaillance della maggioranza che, in seconda convocazione, aveva abbandonato l'aula consentendo all'opposizione di mantenere il numero legale e di approvare il provvedimento osteggiato dall'Amministrazione. Venerdì sera, in forza alla differenza numerica data dall'assenza di un esponente dell'opposizione, la compagine di governo ha presentato in aula una risoluzione di revoca della moratoria in questione, ipotizzando presunti danni all'economia e in special modo all'artigianato.

Il blocco delle varianti in attesa dell'approvazione del nuovo piano regolatore infatti rischia di fermare definitivamente un settore già in grave crisi quale è l'artigianato. Bloccando gli insediamenti produttivi, infatti, il settore dell'edilizia si ferma definitivamente, e ciò potrebbe esporre il Comune e gli stessi consiglieri a una responsabilità anche di carattere patrimoniale, per non avere esitato in tempi brevi le pratiche in giacenza. Una tesi che i 10 consiglieri di maggioranza hanno sposato in pieno votando e approvando in maniera compatta la revoca della moratoria delle varianti al Prg. Successivamente però i consiglieri vicini all'Amministrazione hanno perso il bandolo della matassa e sono usciti dall'aula alla spicciolata, non prima di essersi impantanati su una istanza di prelievo di un punto all'odg. A quel punto la minoranza rimasta in aula, ha riapprovato la moratoria reintroducendo il blocco delle varianti al piano. L'opposizione ha poi bocciato gli altri punti, ad eccezione del progetto sul polivalente.

Salvatore Marziano