Consiglio e sindaco verso le dimissioni, Sebastiano Barone apre uno spiraglio
PACHINO - (aru) Il sindaco di Pachino Sebastiano Barone si è detto favorevole a valutare la possibilità di dimettersi insieme ai dodici consiglieri comunali dell'opposizione ed è pronto a sottoscrivere un documento comune che verrà discusso domani al palazzo di città. Questo è quanto emerso dalla riunione dei capi gruppo consiliari che si è tenuta ieri alla presenza del sindaco e della giunta. "Abbiamo informato il sindaco - ha detto il capo gruppo consiliare di Rinascita, Salvatore Blundo - della nostra intenzione di presentare le dimissioni in blocco dalla carica di consiglieri comunali rinnovando l'invito a Barone ad aderire a questa iniziativa di fronte alla paralisi amministrativa che attanaglia la città". Intanto il capogruppo dell'Udc Paolo Dipietro precisa la sua posizione in relazione ad una sua eventuale adesione al documento di sfiducia. "Di fronte a questa paralisi amministrativa - ha detto Dipietro -, legata alla poca consistenza numerica del gruppo della maggioranza che di fatto non ci permette di governare la città, ho dato la mia disponibilità a sottoscrivere qualsiasi documento se mi verrà dimostrato che non esiste una maggioranza alternativa". Sulla situazione è intervenuto anche il sottosegretario Nicola Bono che ribadisce la posizione dei vertici provinciali della "Casa delle libertà", con la richiesta a Sebastiano Barone di azzeramento dell'attuale esecutivo e la relativa ricomposizione del quadro politico originario.
"Domani si riuniranno a Siracusa i vertici provinciali della casa delle libertà - ha detto Bono - dove si parlerà della situazione di Pachino che a mio avviso rappresenta una anomalia visto che questa crisi politica permanente non sta producendo nulla se non il risentimento dei nostri elettori. Per questo è necessario che venga ricomposto il quadro politico originario con tutte le forze politiche del centro destra che insieme a Rinascita hanno contribuito alla vittoria elettorale del 2001". Dunque la prossima settimana potrebbe essere quella decisiva per le sorti del sindaco Sebastiano Barone che dovrà decidere se aderire alla richiesta di dimissioni fatta dall'opposizione oppure affrontare in consiglio comunale la discussione sulla mozione di sfiducia.